AS ROMA NEWS SALERNITANA ZANIOLO – Il capitano, Lorenzo Pellegrini, è squalificato ma ci sarà comunque anche lui, oggi, tra i 64mila dell’Olimpico per la sfida alla Salernitana (fischio d’inizio alle ore 18) in cui la Roma vorrà vincere per blindare il quinto posto e continuare a sperare nel quarto, scrive il Corriere della Sera.
Ieri giornata di silenzio, visto che Mourinho non ha fatto conferenza ma era all’Eur per la Formula E, oggi invece di rumore ce ne sarà tanto perché allo stadio sono attese 64mila persone. Tutte per la Roma, tutte anche per Spinazzola che torna tra i convocati dopo un anno (e un’operazione al tendine d’Achille in seguito all’infortunio durante i campionati europei nell’estate 2021) e tutte per Zaniolo.
Se Spinazzola andrà al massimo in panchina, giusto per essere di nuovo parte del gruppo e avere la spinta decisiva per tornare a pieno regime, Zaniolo dovrebbe giocare dall’inizio. Probabilmente, smaltito il fastidio al flessore, lo avrebbe fatto lo stesso, ma la squalifica di Pellegrini gli consegna quasi automaticamente una maglia da titolare. Mourinho, che ha convocato anche Gianluca Mancini, infortunatosi non seriamente ro il Bodo, farà un po’ di turnover: a destra è ballottaggio tra Maitland-Niles e Karsdorp, a sinistra tra El Shaarawy e Zalewski, in mezzo al campo Veretout, anche lui di nuovo disponibile, dovrebbe entrare nel secondo tempo.
In attacco uno tra Mkhitaryan e Abraham potrebbe riposare, con il primo favorito (al suo posto è pronto Felix). In ogni caso i romanisti si aspettano tanto da Zaniolo: Nicolò non gioca da quasi un mese (13 marzo contro l’Udinese), ha faticato a digerire la panchina nel derby e anche la tribuna con la Nazionale contro la Macedonia e, tra social e media, è praticamente sparito da settimane. Non è un momento facile per lui ma sentire oggi l’amore dei tifosi – che c’è ed è anche tanto – potrà aiutarlo.
Zaniolo pagherebbe di tasca sua per segnare, visto che in campionato in casa non lo fa dal novembre 2019, prima che il mondo (il suo, con due operazioni, e quello di tutti, con una pandemia) cambiasse per sempre. Non deve avere fretta, però, anche se la voglia è tanta di dimostrare qualcosa a se stesso e agli altri, visto anche il messaggio della sorella Benedetta sui social: «Zittiscili tutti».
Nicolò spera di farlo e avrà alle spalle uno stadio strapieno: se si escludono i big match e gli addii di Totti e De Rossi, era praticamente da vent’anni che una partita non di cartello non faceva registrare tante presenze. All’Olimpico ci saranno, tra gli altri, oltre cinquemila famiglie, tra cui anche la sua. Motivo in più per tornare a sorridere e dimenticare i bronci delle ultime settimane.
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