Il ritorno al gol di Kevin Strootman dopo più di due anni e mezzo non è bastato alla Roma per uscire con i tre punti da Cagliari. Ancora stordita psicologicamente dalla mazzata dell’eliminazione in Champions League, la squadra di Spalletti si fa rimontare due gol dal Cagliari ed esce con un pari (2-2) dal Sant’Elia. Il tecnico ammette: «È vero, siamo stati fragili in alcuni momenti e forte invece in altri. Manchiamo di equilibrio e continuità». Archiviata quest’amarissima trasferta, restano tre giorni fino alla chiusura del calciomercato. È sotto gli occhi di tutti che la Roma abbia bisogno di almeno due innesti: un regista a centrocampo e un esterno sinistro in difesa, visto che Juan Jesus ed Emerson Palmieri hanno dimostrato di non poter sostituire l’infortunato Mario Rui, che tornerà solo nel 2017. Il direttore generale Mauro Baldissoni ha detto che la rosa è qualitativa e che permette diverse soluzioni. Verità o «segreto industriale» per non svelare le carte del rush finale per completare l’organico? Per quanto riguarda il terzino è molto probabile che non venga fatto nulla. Spalletti vorrebbe provare Ruediger (che la Roma spera di recuperare in 40 giorni) in quella posizione, ma a destra, spostando Bruno Peres sulla fascia sinistra.
All’occorrenza, oltre a Juan Jesus, anche Vermaelen potrebbe giocare a sinistra, ma il discorso degli «adattati» è già stato pagato a carissimo prezzo contro il Porto e, più che un punto di forza, rischia di diventare un punto debole della squadra. Diverso il discorso sul centrocampista. I numeri sono chiari e, anche prevedendo un utilizzo di Florenzi in quel settore (ma nel 3-5-2, non certo nel 4-3-3), la coperta è chiaramente corta. Il problema è il bilancio. Sono stati offerti Obiang e Moutinho, ma costano troppo. Girano anche i nomi di Flamini e Taider, ma non esaltano. Si potrebbe cercare qualcosa di importante solo in caso di cessione di Paredes – resta vivo l’interesse dello Zenit e del Milan, che però lo vorrebbe solo in prestito -, ma in quel caso servirebbero due arrivi e non solo uno. La Roma aveva chiesto all’Atalanta il centrocampista Kessié, in gol pure ieri sera, legando l’operazione al prestito di Ricci, ma i nerazzurri hanno risposto picche. L’Olympique Lione si è interessato a Iturbe, ma soltanto in prestito senza obbligo di riscatto. L’argentino resta – prezzo/ rendimento – uno dei peggiori affari mai fatti dalla società giallorossa.
(Corriere della Sera – L. Valdiserri)
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