Rassegna stampa
Roma, tabù scontri diretti: ora serve una svolta per inseguire l’Europa

AS ROMA NEWS INTER EUROPA – La maledizione degli scontri diretti continua a tormentare la Roma. Un problema che ha radici lontane, iniziato con Paulo Fonseca sei anni fa e poi proseguito sotto la gestione di tecnici come José Mourinho, Daniele De Rossi e Ivan Juric. Neanche un uomo d’esperienza e carisma come Claudio Ranieri, autore di un cammino comunque positivo in questi mesi, è riuscito a invertire la tendenza.
Come sottolineato da La Gazzetta dello Sport, sotto la gestione di Ranieri la Roma ha vinto solo una sfida contro una big, il derby d’andata contro la Lazio. Su 12 scontri diretti stagionali, il bilancio è impietoso: sei pareggi e cinque sconfitte, con una media punti di appena 0,75, la peggiore tra le prime nove in classifica eccezion fatta per il Milan.
Ora, se la Roma vuole davvero centrare un posto nelle coppe europee per la prossima stagione, serve una svolta immediata. Il calendario non aiuta: i prossimi quattro impegni saranno tutti scontri diretti contro Inter (domenica a San Siro), Fiorentina, Atalanta e Milan. L’obiettivo è chiaro: invertire la rotta, già a partire dalla difficile trasferta contro i nerazzurri, in cui non perdere sarà fondamentale, ma vincere sarebbe una vera impresa per rilanciare le ambizioni europee. La corsa si fa serrata e la Roma non può più permettersi passi falsi: il sogno Europa passa proprio dalla capacità di battere le grandi.
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