Rassegna stampa
Roma, tango senza Dybala: contro la Juve tocca a Paredes e Soulé accendere l’Olimpico

AS ROMA NEWS JUVENTUS PAREDES SOULE – Senza Paulo Dybala, fermo ai box per infortunio, la Roma si affiderà ad altri due argentini per sognare l’aggancio in classifica alla Juventus. Domenica all’Olimpico, infatti, toccherà a Leandro Paredes e Matías Soulé trascinare i giallorossi in quello che si preannuncia come uno snodo cruciale per la corsa alla Champions League. Due ex bianconeri, pronti a scrivere una nuova pagina della loro storia romanista, magari proprio sfruttando la “legge dell’ex”, che già sei volte in stagione ha punito i giallorossi e che stavolta potrebbero sfruttare a proprio favore, riporta Il Messaggero.
Paredes, rinfrancato e papà per la terza volta
Dopo aver riposato a Lecce, Leandro Paredes è pronto a riprendersi il centrocampo giallorosso al fianco di Koné. Smaltita la fatica del doppio impegno con l’Argentina e archiviato il recente battibecco in campo con Rodrygo e Raphinha, l’ex PSG ha vissuto nelle ultime ore un momento speciale: è diventato papà per la terza volta, accogliendo il piccolo Lautaro, con tanto di visita dell’amico Dybala per festeggiare la lieta notizia.
In settimana, però, hanno fatto discutere le sue parole a Tyc Sports, in cui ha dichiarato: «A gennaio ho fatto di tutto per tornare al Boca». Una frase che ha sollevato più di un sopracciglio tra i tifosi della Roma, ma da Buenos Aires hanno già fatto sapere che un trasferimento in estate non è nei piani immediati. Al netto delle dichiarazioni, Paredes sa di avere un’occasione importante per rilanciarsi, anche perché con la Juve l’addio fu tutt’altro che idilliaco: poco spazio, nessun feeling con Allegri e prestazioni dimenticabili, compensate solo dalla vittoria del Mondiale.
All’andata rimase 90 minuti in panchina. Ora, invece, può essere protagonista nel possibile sorpasso in classifica.
Soulé cerca il primo gol all’Olimpico contro la “sua” Juve
Per Matías Soulé la sfida con la Juventus ha un sapore particolare. Cresciuto nel settore giovanile bianconero, ha debuttato e segnato il suo primo gol in Serie A proprio con quella maglia. Nessun rancore, ma la voglia di lasciare il segno contro il passato è tanta. Finora ha segnato 3 gol con la Roma, tutti in trasferta: all’Olimpico è ancora a secco, e domenica vuole rompere il tabù.
Il suo impatto iniziale con la maglia giallorossa è stato altalenante, ma grazie ai consigli (e alle “tirate d’orecchie”) di Ranieri, Soulé ha iniziato a crescere. La fiducia della società, che ha rifiutato tutte le offerte a gennaio, lo ha responsabilizzato, e ora la Roma aspetta da lui il salto di qualità, soprattutto nelle partite contro le grandi.
Contro la Juventus servirà concretezza, quella che Ranieri continua a chiedergli in allenamento. Potrebbe anche essere utilizzato a tutta fascia sulla destra – come contro il Napoli – ma il rientro di Celik dovrebbe consentirgli di muoversi tra le linee, dove può sprigionare fantasia e dribbling.
La Roma si affida all’asse argentino
Con Dybala out, tocca a Paredes e Soulé dare ritmo, qualità e cattiveria alla manovra giallorossa. L’Olimpico sarà esaurito, con oltre 65mila tifosi pronti a spingere la squadra verso una vittoria che potrebbe valere l’aggancio alla Juve e rilanciare con forza la Roma nella corsa Champions. Il tango può continuare anche senza il suo interprete più atteso. Ora sta a Paredes e Soulé ballare sulle note di una sfida che vale una stagione.
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