AS ROMA NEWS TAHIROVIC – La Roma si gode gli ultimi giorni di vacanza prima di tornare a Trigoria per cominciare la vera e propria preparazione in vista della ripresa del campionato. Ancora cinque giorni di stop per Benjamin Tahirovic che non vede l’ora di tornare al Fulvio Bernardini e allenarsi sotto gli ordini di José Mourinho, scrive il Corriere dello Sport.
A dir la verità, il giovane centrocampista non ha mai lasciato del tutto Trigoria, avendo sostenuto qualche seduta di terapie nei giorni scorsi per recuperare dal suo infortunio muscolare. Ma il ragazzo svedese, di origini bosniache, adesso scalpita dall’idea di potersi giocare le sue carte e diventare a tutti gli effetti un componente della squadre dei grandi.
Perché Tahirovic ha conquistato lo Special One tra allenamenti e amichevoli, e dopo Zalewski e Volpato, sarà il terzo giovane della Primavera che rientrerà nelle rotazioni della prima squadra in partita. Anzi, tra squadra e staff tecnico c’è chi è convinto che entro febbraio il ragazzo rientrerà addirittura tra i titolari della Roma. Aspettando il rientro di Wijnaldum, Benjamin potrebbe essere l’elemento ideale per dare quel dinamismo al centrocampo che né Matic, né Cristante hanno nelle corde.
Il diciannovenne ha sorpreso nelle amichevoli nella tournée giapponese per la sua sicurezza, la qualità che ha mostrato in campo senza risentire dell’emozione per l’esordio in prima squadra da titolare, nella sfida contro il Negoya. Ha guidato il reparto, ha cercato di avere più palloni possibili tra i piedi per manovrare e mettersi in mostra al Toyota Stadium, e così ha provato a fare anche nel secondo test match contro lo Yokohama prima che il flessore della coscia destra lo tradisse costringendolo a uscire dal campo. Maglia sul volto per nascondere qualche lacrima e tutta la sua delusione per non aver potuto sfruttare anche la seconda chance della tournée, ma anche la consapevolezza nelle ore successive di aver conquistato comunque Mourinho.
Il tecnico punta su di lui, in Portogallo il ragazzo dovrà continuare a convincere per poter strappare qualche minuto contro il Bologna, e chissà, successivamente anche una maglia da titolare. Il tecnico vuole puntarci forte ed è sicuro che Tahirovic risponderà presente come hanno fatto gli altri “bambini”, come li ha definiti, lanciati da lui. Tahirovic si è integrato alla perfezione e non vede l’ora di tornare a Trigoria e dimostrare tutto il suo valore.
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