Roma, Tiago Pinto cerca l’esterno alto: il pallino è Kostic

CALCIOMERCATO AS ROMA KOSTIC – Il mercato della Roma è vincolato alle necessità finanziarie, che non sono banali, ma anche alle strategie tecniche. In prospettiva, Mourinho vorrebbe riproporre il modulo che considera più adatto, cioè il 4-2-3-1, al quale ha rinunciato in questa stagione perché gli interpreti non erano idonei. Dall’estate però vorrà una rosa più funzionale al suo stile, scrive il Corriere dello Sport.

E in questa ricerca non possono non tornare utili gli esterni d’attacco, che a Trigoria oggi sono merce rara: Zaniolo e Mkhitaryan, che avevano cominciato come attaccanti di fascia, sono stati poi collocati in posizioni più naturali. Restano Carles Perez ed El Shaarawy, oltre eventualmente al giovane Zalewski. Ma qualche rinforzo serve. E così si spiegano le indiscrezioni su una serie di giocatori molto quotati: dal portoghese Guedes del Valencia al serbo Kostic dell’Eintracht. Calciatori che saltano l’uomo e che creano pericoli. In sostanza spalle perfette per Abraham, unico attaccante che abbia reso finora secondo le aspettative, senza contare Pellegrini che sta segnando tanto ma viene considerato (a ragione) un centrocampista offensivo.  

Kostic in particolare è un pallino della Roma, che mirava a comprarlo già l’anno scorso ma non aveva spazio in organico né soldi da investire dopo l’acquisto di Abraham. In scadenza di contratto nel 2023, Kostic ha recentemente scelto un importante manager italiano, Alessandro Lucci, proprio perché aspira a giocare in Serie A. La Roma non è l’unica squadra interessata. Ma il nome va seguito con attenzione. 

L’altra priorità, non da oggi, è il regista, che Mourinho aveva subito individuato nello svizzero Xhaka con tanto di accordi già raggiunti con il giocatore. Ma Tiago Pinto non riuscì a chiudere la trattativa con l’Arsenal. Xhaka nel frattempo ha rinnovato fino al 2024 e dopo un fastidioso infortunio ha ritrovato un posto da titolare. Quindi potrebbe essere ancora molto costoso per la Roma. Da qui la ricerca di alternative, come il francese Maxime Lopez che si sta affermando nel Sassuolo.

Ma la caccia al playmaker continua su larga scala. Ieri in Francia hanno scritto che Kamara del Marsiglia, un prezioso parametro zero, resti un obiettivo romanista. Classe ‘99, era stato sondato anche a gennaio per la capacità di giocare sia come mediano sia come difensore centrale. Ma la concorrenza su di lui è altissima e qualificata: uno svincolato così giovane e promettente punta a giocare in Premier League. Comunque la Roma insiste, stimolata da Mourinho, sulla necessità di inserire almeno 3 titolari di livello nell’organico. Pronte anche le cessioni: in un ipotetico 4-2-3-1, se arriverà un difensore bravo con i piedi potrebbero partire Ibanez o Kumbulla. Sempre che arrivino offerte all’altezza.