AS ROMA NEWS TOTTENHAM – Questa sera si fa sul serio. E poco importa che sia calcio estivo, si giochi a Haifa e il campionato sia ancora distante un paio di settimane. Il match con il Tottenham (ore 20.15, diretta Dazn) è una vetrina da non sprecare. Come riferisce Il Messaggero, Mourinho ritrova Conte, Abraham un club della Premier, Zaniolo un ds (Paratici) che farebbe ancora carte false per portarlo a Londra e Dybala la squadra che nel 2018 punì con un gol nella ripresa (su assist di Higuain) che regalò alla Juventus la qualificazione ai quarti di Champions.
Tante storie in una sola gara. Che per i giallorossi ha una sua valenza. Dopo la prestazione in maschera contro l’Ascoli a Trigoria di mercoledì, lontano da occhi indiscreti e con resoconti tramandati a voce e di nascosto dalle orecchie di José, il match contro gli Spurs sarà visibile e un vero banco di prova per capire a che punto è la Roma.
Mou al Sammy Ofer Stadium rilancia Pellegrini, Smalling, Karsdorp, Zaniolo e Abraham, tenuti precauzionalmente a riposo tre giorni fa. Ma come al solito la grande curiosità è capire quanto giocherà Dybala. Dopo i 45 minuti con l’Ascoli, la Joya ha bisogno di mettere minuti nelle gambe. Paulo sarà della partita, presumibilmente nella ripresa. E se Tammy giovedì in mix zone si è lasciato andare che a livello di obiettivi “solo il cielo è il nostro limite”, è chiaro che molto della stagione romanista passerà dall’affinità tra l’inglese e l’argentino.
Il feeling fuori dal campo già c’è. Ieri alla pubblicazione da parte di Dybala di una foto che lo ritraeva insieme all’ex Chelsea, il centravanti ha replicato con un eloquente “Brother”, fratello. Ora non resta che vederli in campo. Abraham è un attaccante che sa fare reparto da solo e la conferma è quanto accaduto lo scorso anno. Zaniolo infatti si è dimostrato un partner atipico, non una seconda punta classica.
Per questo motivo Mou ha sempre preferito far partire Nicolò largo a destra per sfruttarne le accelerazioni nell’uno contro uno. Paulo invece è un calciatore diverso. Meno potenza ma più qualità con quella caratteristica innata di accentrarsi per sfruttare il sinistro magico. In carriera, poi, ha già dimostrato di non essere soltanto un finalizzatore (144 reti) ma un assist man (64) che ha poco da invidiare a chiunque. Tammy si augura che possa dimostrarlo già in Israele. Tottenham-Roma infatti è anche il confronto a distanza tra lui e Kane. Minare la titolarità in nazionale dell'”Hurricane” è difficile. Più facile convincere il ct Southgate a farli giocare insieme. E in quest’ottica, quella odierna, è un’occasione da non perdere.
Ma il match di questa sera sarà anche un bel banco di prova per la difesa giallorossa. Che dopo non aver subito reti con Sunderland e Portimonense, ne ha prese tre con lo Sporting Lisbona e una con il Nizza. Il Tottenham in questa pre-season ha sempre segnato: 6-3 contro la rappresentativa della K-League, 1-1 contro il Siviglia e nel successo 2-1 di una settimana fa contro i Rangers Glasgow. Smalling e compagni sono avvisati.
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