CALCIOMERCATO AS ROMA – Lukaku è già lontano dal palcoscenico e alla Roma non tornerà più. Dybala ieri rideva come un bambino felice dopo la marachella giusta, cioè il gol al Milan in amichevole, ma non ha dato certezze sul futuro a Trigoria, scrive il Corriere dello Sport.
In più i centrocampisti non segnano abbastanza: se Houssem Aouar, una riserva poco utilizzata, è al quarto posto della classifica marcatori della squadra in campionato con 4 reti (tutti in trasferta: curioso), significa che De Rossi sul mercato ha bisogno di gol. Tanti gol. Per questo la priorità di Ghisolfi è la ristrutturazione, o meglio il ribaltamento del reparto offensivo.
Oltre a Lukaku, saluterà la Roma anche Azmoun per trasferirsi in Spagna. Ma si cerca una squadra anche per Abraham, che non può dare garanzie dopo un anno negativo e un altro anno di convalescenza da un grave infortunio. Senza contare che Belotti e Shomurodov, di ritorno dai rispettivi prestiti, non rimarranno in organico se la Roma troverà loro una squadra disposta a ospitarli.
Se sarà possibile, se sarà sostenibile anzi, De Rossi otterrà una prima punta capace di aggiungere potenziale realizzativo. Il giocatore giusto è stato individuato, è il canadese Jonathan David del Lilla, che va in scadenza nel 2025 e non si è ancora spostato dalla Francia. Va battuta la concorrenza del Milan, o meglio di Fonseca che in sede di trattativa ha assicurato ai dirigenti che David è pronto a seguirlo in capo al mondo dopo 43 gol segnati alle sue dipendenze in due campionati.
Ma la Roma non è fuori dalla trattativa, tutt’altro. Deve solo aspettare di cedere Abraham a una cifra superiore ai 20 milioni (22-25) per dare l’assalto al rinforzo desiderato. Se poi non sarà David, sarà un altro centravanti. Oppure un grande esterno, alla Chiesa. C’è bisogno di un vero upgrade tecnico. Laurienté del Sassuolo, che pure piace, può diventare un investimento in più, non il titolare di cattedra di una fascia.
Inoltre, come già chiedeva Mourinho, la Roma vuole comprare almeno una mezzala capace di sovvertire improvvisamente gli equilibri di una partita: doveva essere Renato Sanches, negli intendimenti di Tiago Pinto, ma poi è andata come andata. Per intendersi, serve un calciatore come Koopmeiners. Oppure come Ederson, per restare all’Atalanta. De Rossi con lo staff sta monitorando una serie di giocatori su scala internazionale.
Uno dei nomi che, a margine dei contatti con l’entourage di David, sono venuti fuori si barcamena nella Championship, la seconda serie inglese: si chiama Ismael Koné, classe 2002 originario della Costa D’Avorio, pure nazionale canadese. A dispetto della giovane età ha già una buona esperienza internazionale: ha raccolto tre presenze al Mondiale in Qatar. Gioca nel Watford dei Pozzo e si è fatto apprezzare in questa stagione non buona della squadra: 42 presenze, 4 reti. Non è detto che sarà scelto. Ma il profilo rappresenta compiutamente le esigenze della Roma.
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