Priorità alle cessioni, come sempre. Dopo Pjanic, Doumbia e Castan altri due giallorossi stanno per salutare: Sanabria è a un passo dal Betis Siviglia, mentre Ljajic si avvicina al Celta Vigo, col Torino non ancora battuto definitivamente e pronto a prendere comunque Iago Falque. L’assenza non programmata di Sanabria al raduno di ieri è il segnale di una trattativa in dirittura d’arrivo. Il Betis pagherà circa 8 milioni di euro, concedendo alla Roma una ricca percentuale, intorno al 50%, sull’eventuale futura rivendita. Il paraguaiano si trova in Spagna e la società ha preferito non farlo rientrare per accelerare il trasferimento. In Liga dovrebbe sfidare Ljajic, che sta limando la sua intesa col Celta Vigo sul contratto. Tra i club è tutto sistemato, alla Roma andranno fra gli 8 e i 9 milioni di euro, una cifra che non farà scattare il bonus spettante alla Fiorentina sulla differenza rispetto al prezzo d’acquisto di 11 milioni (più 4 di bonus) del 2013. Cairo non si è del tutto arreso e fino a ieri sera ha inviato proposte al serbo. Intanto è pronto ad accogliere Iago Falque in prestito. Paredes, Zukanovic, Gyomber e Torosidis invece, partono per il ritiro aspettando l’offerta giusta. Sabatini è rientrato da Milano con aggiornamenti sugli acquisti. Ha incontrato l’agente di Zabaleta, ma la risposta dell’argentino non è definitiva e ha raggiunto un accordo di massima con l’Inter per Juan Jesus: valutazione 10 milioni. Ora manca l’ok delle rispettive proprietà. Intanto la Roma mantiene vivi i contatti col Real Madrid per Nacho. Caceres rimane bloccato: i medici stimano il suo rientro a fine ottobre e Sabatini si sta prendendo altri giorni di riflessione. La caccia al centrocampista scatterà dopo la cessione di Paredes. Wijnaldum e Diawara restano fra i profili valutati. In attacco il colpo è possibile solo se parte Dzeko. Ma al momento non è previsto nulla a parte l’ingaggio del giovane Schick, vicinissimo.
(Il Tempo – A. Austini)
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