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Rassegna stampa

Roma travolge il Parma 5-0: la metamorfosi di Ranieri tra tattica e segnali forti

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AS ROMA NEWS PARMA DYBALA RANIERI – La Roma ha stracciato il Parma con un netto 5-0 in una gara dominata dall’inizio alla fine, lasciando i tifosi giallorossi in estasi, ma anche con una domanda ricorrente: come si può passare da una prestazione opaca come quella contro il Como a un trionfo così travolgente nel giro di pochi giorni? La risposta sembra racchiusa nelle scelte di Claudio Ranieri, che ancora una volta ha dimostrato la sua abilità nel cambiare il volto della squadra, riporta La Gazzetta dello Sport.

Il ritorno dei “monumenti”: Hummels e Paredes

Gran parte del merito va al rientro in campo di due pezzi da novanta come Hummels e Paredes, assenti contro il Como. La loro presenza ha dato solidità e carisma alla squadra, consentendo di ritrovare equilibrio e sicurezza in ogni reparto. È bastato questo per trasformare la Roma? Probabilmente no. A fare la differenza è stato anche il lavoro delle fasce, con un Angelino in stato di grazia e un Saelemaekers incisivo e preciso. Il risultato è stato una Roma capace di dominare su ogni fronte.

La lezione di Ranieri: nessun cambio per un messaggio chiaro

Un altro elemento chiave è stata la gestione della rosa. Per tutta la partita, Ranieri ha deciso di non effettuare sostituzioni, una rarità che non si vedeva in Serie A dal 2015. Una scelta che il tecnico ha motivato con la buona prestazione dei suoi titolari, ma che nasconde un messaggio molto più profondo. L’assenza di cambi sembra essere una risposta diretta a chi, contro il Como, aveva mostrato un atteggiamento sbagliato. Non è un caso che nel secondo tempo si siano scaldati a lungo giocatori come Le Fée, Celik, Soulé e Pellegrini, senza però essere chiamati in causa. Ranieri, infatti, non fa sconti: chi vuole un posto in campo deve meritarselo, e il risultato di ieri è la prova che la strategia funziona.

Un attacco che incanta: numeri da record

Da quando Ranieri è tornato sulla panchina giallorossa, l’attacco della Roma ha preso il volo: 18 gol in 8 partite, con una media di 2,25 a gara, che sale a 3,2 nelle ultime cinque. Numeri che smentiscono chi lo accusava di essere un allenatore difensivista o “minestraro”. La giocata che ha portato al rigore trasformato da Dybala, seguita dal raddoppio fulmineo di Saelemaekers dopo appena 13 minuti, è il simbolo di una squadra che ora sa colpire con precisione chirurgica.

La “Joya” e il sorriso amletico

Tra i protagonisti spicca Paulo Dybala, che ha festeggiato con un sorriso enigmatico, a metà tra nervosismo e soddisfazione. Le voci di mercato sembrano non disturbarlo, ma ieri l’argentino ci ha tenuto a dimostrare quanto sia centrale nel progetto di Ranieri. La combinazione con Dovbyk, che ha innescato l’azione del rigore, mostra una crescente intesa che promette spettacolo per il futuro.

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Il tocco di Ranieri: solidità ed eleganza

Con Hummels e Paredes come colonne portanti, Ranieri ha saputo valorizzare il potenziale della squadra, trasformando ciò che poteva sembrare arrugginito in un meccanismo elegante e funzionante. È il suo genio tattico che ha permesso alla Roma di ritrovare fiducia e brillantezza, trasformando una stagione incerta in un percorso che ora appare pieno di speranze.

La vittoria contro il Parma non è solo una dimostrazione di forza, ma un chiaro segnale: questa Roma è pronta a lottare per grandi obiettivi, con Ranieri al timone come guida esperta e implacabile.

FOTO: Credits by Shutterstock.com

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