ULTIME NOTIZIE AS ROMA MOURINHO – Nonostante il rientro a Trigoria di tutti i calciatori impegnati con le rispettive nazionali, José Mourinho ha poche certezze in vista del match di domenica sera (ore 20.45 arbitra Irrati, al Var ci sarà Pairetto) a Marassi contro il Genoa del nuovo allenatore Andriy Shevchenko, scrive il Corriere della Sera.
Tra gli infortunati, infatti, solo Nicolò Zaniolo può dirsi completamente recuperato e a disposizione, mentre tutti gli altri restano ancora in dubbio. A partire da Lorenzo Pellegrini, che svolge ancora lavoro differenziato insieme a Smalling, Spinazzola, Calafiori, Vina e Kumbulla. Il capitano ha saltato la Nazionale per un’infiammazione al ginocchio sinistro: aveva stretto i denti per andare in campo nella gara contro il Venezia e probabilmente farà lo stesso per esserci anche contro il Genoa, magari non in campo dal primo minuto ma almeno per la panchina.
L’assenza di tutti i terzini sinistri, a meno di un recupero in extremis di Vina o Calafiori, costringerà Mourinho a riproporre la difesa a tre: con Kumbulla (uscito al 17’ in Inghilterra-Albania) se recupererà o con l’arretramento di Cristante e l’inserimento a centrocampo di uno tra Villar, Diawara o Darboe al fianco di Veretout. Questa necessità apre però un dubbio sul reparto offensivo: Mourinho giocherà ancora con un trequartista alle spalle di due punte o, viceversa, con due trequartisti alle spalle del centravanti, che sarà Abraham?
Almeno in avanti, lo Special One ha più di un’alternativa. Dal ballottaggio, oltre all’attaccante inglese, bisogna togliere El Shaarawy, che con la difesa a tre è il titolare della fascia sinistra; restano in piedi più opzioni. Con il trequartista e due punte, Mourinho potrebbe schierare Pellegrini, se recuperato, alle spalle di Abraham e Shomurodov, entrambi a segno a Venezia nell’unica occasione in cui hanno giocato insieme da attaccanti (a Verona l’uzbeko aveva giocato esterno) dal primo minuto. Se così fosse, gli esclusi sarebbero per la seconda volta consecutiva Zaniolo e Mkhitaryan, con l’armeno che potrebbe fare il trequartista se il capitano dovesse partire dalla panchina. Se invece Mourinho dovesse optare per il doppio trequartista, sarebbero in tre (quattro con Carles Perez) a giocarsi due maglie alle spalle di Abraham.
Delicata è la situazione di Mkhitaryan, che non sta giocando bene da un po’ e sembra soffrire i compiti di copertura che gli chiede Mourinho. Per l’armeno, che ha il contratto in scadenza a fine stagione, si è parlato nei giorni scorsi di una possibile partenza già nella sessione di mercato di gennaio. Sulla questione il suo agente Mino Raiola, impegnato ieri a Roma nell’assemblea dell’Italian Association of Football Agents (IAFA), non ha voluto dare risposte. «Dovete chiamare la Roma – le sue parole -. Io sono qui per l’associazione. Non sono qui per fare il mercato».
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