CALCIOMERCATO AS ROMA ZAPATA MARCOS LEONARDO – Lavori in corso. Lavori che ogni giorno, o quasi, cambiano destinazione. Dalla Spagna (Morata) all’Inghilterra (Scamacca), passando per Bologna (Arnautovic) e il Brasile (Marcos Leonardo, quest’ultima pista è però ancora in piedi), il mercato della Roma fa tappa a Bergamo. E chissà che non sia la tappa decisiva, quella finale, scrive il Corriere dello Sport.
L’Atalanta ha preso Scamacca, cercato senza successo (causa assenza di fondi) dalla Roma e adesso deve, ma soprattutto vuole, liberarsi di Duvan Zapata e Luis Muriel. Stessa età (aprile 1991), stessa nazionalità (colombiana) e stessa voglia di lasciare un progetto in cui si sentono ai margini per tentare l’avventura in una grande piazza: sia Zapata sia Muriel hanno dato il loro ok all’eventuale trasferimento. Per Luis, poi, sarebbe la chiusura di un cerchio, visto che Daniele Pradè prima e Walter Sabatini poi volevano portarlo a Trigoria quando era solo un ventenne di belle speranze. Per anni, ogni estate, il suo nome è stato accostato alla Roma ma non se ne è mai fatto nulla. Stavolta sarà la volta buona?
Pinto, vista l’età e anche lo storico dei loro infortuni, non intende fare offerte folli per acquisti a titolo definitivo. Ma la strada del prestito con obbligo di riscatto sembra percorribile e i contatti si sono fatti intensi. Per l’Atalanta a queste cifre: Zapata a 3 milioni subito e 6-7 di riscatto (più eventuali bonus) effettivi al 40% delle presenze. Per Muriel prestito secco e 6 milioni di riscatto, anche in questo caso condizionato.
La Roma per ora ha offerto un milione per Duvan ma è pronta al rilancio per cercare di trovare un accordo e portarlo a Trigoria. Poi eventualmente tratterà anche Muriel. In sintesi: il club giallorosso scommetterebbe sul rendimento dei due, l’Atalanta farebbe lo stesso. Gasperini si troverebbe una rosa più snella, e con monte ingaggi più leggero, Mourinho dei giocatori che non rappresentano la prima scelta (e forse neppure la seconda) ma, quantomeno, conoscono benissimo la Serie A.
Insieme potrebbero portare nella Roma quasi 700 presenze con formazioni italiane e quasi 240 reti: un bottino non da poco che potrebbe far passare in secondo piano i dubbi legati alle loro fragilità muscolari. Perché, e su questo non ci sono incognite, Muriel e Zapata sono due giocatori di qualità che, ognuno con le proprie caratteristiche, appaiono adatti alla Roma della prossima stagione. Arrivando eventualmente in coppia, poi, potrebbero anche non essere costretti a giocare sempre e questo li aiuterebbe nel recupero fisico che, a 32 anni, appare determinante.
L’arrivo di tutti e due (in questo momento Zapata è più avanti di Muriel) dipende dalla piega che prenderà Marcos Leonardo. Il brasiliano si sta allenando a fasi alterne con il Santos, sta forzando la mano perché vuole la Roma a tutti i costi ma i problemi non mancano. Primo: i dodici milioni, più sei di bonus più il 10% della futura rivendita, bastano ma non c’è accordo nella modalità di pagamento. Secondo: il Santos ha venduto Deivid Washington al Chelsea e il presidente ha ammesso: «Il Comitato Direttivo sta ancora discutendo di Marcos Leonardo. Non è il momento di perdere due attaccanti». Una frase che non è piaciuta (eufemismo) alla punta e al suo entourage, per cui la situazione è tutta in divenire. Quel che è certo è che il tempo stringe perché tra dieci giorni inizia il campionato.
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