AS ROMA NEWS DYBALA – A Roma c’è sempre un Colosseo nel cuore di un campione. In genere è quello tradizionale, l’Anfiteatro Flavio, stavolta invece sarà la volta del Palazzo della Civiltà Italiana, comunemente denominato “Colosseo Quadrato”. Insomma, soprattutto da Francesco Totti in poi, la voglia di gladiatori in giallorosso non finisce mai, scrive La Gazzetta dello Sport.
Per questo il testimone, da oggi alle 21, passerà a Paulo Dybala, che sarà presentato in quella sede, in un tripudio di giochi di luce e di fuochi d’artificio che affascineranno la folla prevista grande, magari punteggiata anche da qualche vip in posizione di privilegio. Per questo il quartiere dell’Eur sarà blindato, con relative chiusure di strade e divieti di parcheggio.
Non è un caso che a dare la notizia in anteprima è stato il profilo ufficiale di “Luceverde“, proprio riferendosi a possibili problemi di mobilità. L’evento dovrebbe concludersi intorno alle 22.15 e l’attaccante rivolgerà anche un breve saluto alla gente. Quanto basta per rendere la giornata indimenticabile. Un po’ come successe il 6 giugno 2000, quando la Roma presentò all’Olimpico, in grande stile Batistuta, con la curva Sud aperta e in delirio per l’argentino.
La sensazione è che i brividi potrebbero essere simili. Ieri c’è stato un piccolo anticipo, con l’entusiasmo degli sparuti presenti davanti ai cancelli che attendevano Dybala per il primo giorno di lavoro a Trigoria. In queste prime giornate romane Dybala è solo, senza famiglia o fidanzata, affiancato dal suo assistente, Mariano, che lo ha raggiunto da Torino a Roma. Dopo la prima notte a Trigoria sta dormendo in un hotel del centro, non ha ancora la macchina ma un autista e sta cercando casa. Per sé, per Oriana e per i due cani, e proprio per questo tutto lascia pensare che alla fine sceglierà il verde di Casal Palocco.
L’argentino si è allenato a Trigoria sia domenica sia ieri mattina, da solo, poi nel pomeriggio primo allenamento in gruppo. Quando lo raggiungeranno mamma Alicia e Oriana potrà dedicarsi a conoscere meglio la città. Intanto, per quei pochi fortunati che hanno avuto modo di vederlo, Paulo si è messo a disposizione per foto e autografi.
Ieri, durante l’allenamento, è sembrato carico. La forma inizia ad essere buona, ma se domani giocherà per la prima volta nell’amichevole contro l’Ascoli (porte blindate e niente tv) lo sanno solo lui, Mourinho e il preparatore Rapetti, che sta lavorando per far sì che Dybala raggiunga presto al forma migliore e, soprattutto, non abbia più tutti gli infortuni che lo hanno limitato negli ultimi due anni.
L’idea è fare con Paulo quello che, un anno fa, è stato fatto con Smalling. Regalargli non solo una buona condizione, ma soprattutto fiducia. Tra alimentazione e lavoro preventivo, su Dybala è stato costruito un piano personalizzato in base anche alle analisi e a tutte le informazioni che Mou e il suo staff stanno ricostruendo. Perché i gladiatori nel Colosseo non devono solo salutare la folla, ma anche vincere. E la Roma non aspetta altro.
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