AS ROMA NEWS SMALLING INFORTUNIO – La difesa va avanti senza Chris Smalling, e chissà per quanto tempo ancora. L’inglese è tornato martedì sera da Londra (dopo essere stato visitato da un ortopedico di fiducia, Andy Williams, lo stesso che ha operato Tammy Abraham) e ieri mattina era a Trigoria, nessuno lo ha visto in campo, perché ancora non è in grado di tornarci, scrive Il Messaggero.
Il dolore persiste e per ora nessuno può farci niente, nemmeno intervenendo con un’operazione, che lo toglierebbe dal campo per ancora più tempo. Ipotesi, questa, mai presa in considerazione fino a questo momento. Come noto, Smalling ha un problema tendineo tra quadricipite femorale e piatto tibiale e questo gli procura un dolore, che non gli consente di allenarsi e quindi di giocare. Mourinho lo aspettava addirittura per la trasferta di Cagliari, quando parlò di «miracolino».
Poi ha provato a sollecitarlo per la sfida con il Monza, ma alla domanda «Smalling torna domenica?», lo Special ha risposto «domenica? Quale domenica?». Ecco, appunto: quale domenica? Di sicuro non la prossima, quando la Roma affronterà il Lecce, né quella successiva, con il derby in programma. Va da sé che si esclude pure la sua presenza per Praga, intermezzo settimanale di Coppa.
Insomma, quando torna? Non si sa: per ora gli è stato detto di continuare con il protocollo seguito fino a ora. Mou ha fatto ampiamente sapere che tanto dipenderà da lui e da quanto sarà in grado di sopportare il dolore, che così, da solo, non sparisce definitivamente. Su Chris, per il momento, l’allenatore ci ha messo una pietra sopra, va avanti con Llorente centrale e con quelli che ha, sperando nel rientro di Kumbulla. L’assenza prolungata di Chris apre anche uno scenario di mercato: a gennaio, se la situazione continua con questo trend, la Roma dovrà reperire un altro difensore. E non è escluso che lo stesso Smalling possa fare delle riflessioni in questo senso.
Se Smalling resta ai margini, Mou può sorridere vedendo Dybala in campo, guarito. Lui domenica potrà assaggiare il campo, tornando a fare coppia con Lukaku dopo 28 giorni. Che sia la fine di un calvario almeno per l’argentino, che su tredici partite ne ha giocate sette, solo tre per intero. Ha affiancato Romelu in 340 minuti, segnando due gol contro l’Empoli, gli ultimi, gli unici. Buone nuove anche per Sanches (non per Spinazzola, che forse rivedremo con la Lazio), che ieri si è allenato con la squadra. Anche da lui, Mou si aspetta uno sforzo in più. Coraggio. Solo così si può sperare di arrivare all’obiettivo.
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