Roma, una voragine in attacco: Mourinho aspetta il nuovo bomber

CALCIOMERCATO AS ROMA ABRAHAM – La Roma perde i pezzi e (per il momento) non compra. L’addio a Edin Dzeko, che già oggi potrebbe diventare un calciatore dell’Inter, ha aperto una voragine nella rosa giallorossa, scrive il Corriere della Sera.

A pochi giorni dal via ufficiale della stagione, infatti, José Mourinho si ritrova senza il centravanti titolare: Shomurodov e Borja Mayoral, per motivi diversi, sono da considerare delle incognite, e Tiago Pinto dovrà essere tempestivo per mettere a disposizione del tecnico portoghese un numero 9 che non faccia rimpiangere il bosniaco, 119 gol in 6 stagioni romaniste.

Se il problema centravanti si è manifestato nelle ultime ore, il g.m. giallorosso sapeva già da tempo di dover comprare un centrocampista: dopo il rinnovo di Xhaka con l’Arsenal, questa è diventata una priorità ancora più dell’attaccante.

Un immobilismo sul mercato che sta facendo preoccupare anche buona parte dei tifosi, che sulle radio e sui social network stanno manifestando le loro perplessità sull’operato della proprietà. L’effetto Mourinho e il carico di entusiasmo che c’è stato dopo l’annuncio del portoghese, insomma, sembra andato già perso e ora ci si aspetta che Dan e Ryan Friedkin battano un colpo.

Anche per questo a Trigoria vorrebbero aspettare di avere in mano il sostituto prima di lasciar partire Dzeko. I nomi accostati alla società giallorossa sono tanti, e quasi tutti nascondono delle difficoltà: Icardi sembra destinato a rimanere una suggestione, visto il costo del cartellino e l’ingaggio; con Belotti c’è l’accordo per lo stipendio, ma bisogna trovare quello con il Torino per il cartellino; per Abraham, che vorrebbe rimanere in Premier, bisogna superare la concorrenza dell’Arsenal; per Isak la Real Sociedad chiede 40 milioni.

Un nome nuovo è quello di Haris Seferovic, attaccante svizzero del Benfica, che in Portogallo mettono in cima alla lista di Mourinho per il ruolo di vice Dzeko. Resta sullo sfondo Luka Jovic, attaccante serbo del Real Madrid, nell’ultima stagione in prestito all’Eintracht Francoforte, mentre è tornato di moda Azmoun («Aspetto una decisione del club sul mio futuro», ha detto ieri) dello Zenit.

Il futuro di Florenzi sarà al Milan. L’ex capitano si trasferirà in prestito con diritto di riscatto, che diventerà obbligo al verificarsi di alcune condizioni (qualificazione in Champions dei rossoneri e numero di presenze): la Roma, che avrebbe voluto cederlo a titolo definitivo, vuole maggiori garanzie ma una soluzione si troverà.

Ieri incontro a Trigoria tra Tiago Pinto e l’agente di Pellegrini: si è parlato del rinnovo del contratto del capitano (a breve la proposta della società), ma anche del futuro di Ciervo, che andrà in prestito, e Zalewski, che invece ha convinto Mourinho e dovrebbe rimanere.

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