Rassegna stampa
Roma, un’eclissi di Dzeko? C’è Kalinic all’orizzonte
NOTIZIE AS ROMA DZEKO KALINIC – Di eroi stanchi, in fondo, è piena la letteratura di tutti i tempi. Per questo, l’eclissi di Dzeko che è scesa sulla Roma nelle ultime settimane non sorprende nessuno, men che meno Paulo Fonseca. D’altronde, giocare ogni tre giorni – e con il caldo che morde il respiro – obbliga il corpo a degli sforzi che a 34 anni sono difficili da recuperare.
Tra l’altro, con tutto il rispetto per il Brescia, avversario di stasera, visto che all’orizzonte ci sono le sfide contro Verona e Inter, sulla carta sarebbe agevole immaginare che il pit stop per ricaricarsi possa avvenire proprio stavolta.
«Dzeko ha giocato tanto nelle ultime due partite, ha avuto poco tempo per recuperare e ha lavorato molto difensivamente nell’ultima partita – spiega l’allenatore portoghese -. Gli ho parlato ed era un po’ stanco. Valuterò come sta fisicamente e poi decideremo».
Ecco, tenendo conto che si tratta in generale di un titolare imprescindibile, queste parole sembrano rilanciare le quotazioni di Nikola Kalinic, quanto meno in veste di staffettista, a seconda dell’andamento della partita. «In generale, non vorrei cambiare molto rispetto alla partita contro il Parma, ma vedremo quale sarà la condizione di Dzeko».
La condizione delle ultime tre partite, in realtà, si è vista bene: poco brillante. Dopo gli effetti speciali messi in scena contro la Samp, nelle quattro partite successive il centravanti è apparso giù di corda.
L’apprensione di Fonseca, comunque, è comprensibile. Con Mkhitaryan e Cristante fuori per squalifica, e Smalling out per infortunio, ha bisogno di certezze, anche perché ad esempio, parlando di Pellegrini, fa capire che lo vuole più incisivo. «Ho tanta fiducia in lui. Ha avuto problemi fisici, ma può e deve migliorare».
Proprio vero, anche se la Roma che nasce – dopo l’acquisto di Pedro e la conferma di Mkhitaryan – sembra essere sempre più nel segno dell’esperienza. Detto che Fuzato ha rinnovato fino al 2023 e andrà in prestito (con riscatto e controriscatto) al Gil Vicente, si sta insistendo per il riscatto dello stesso Smalling.
Ieri si era sparsa la notizia di un accordo vicino col Manchester United sulla base di 3 milioni per il prestito e 17 per il riscatto obbligatorio, ma la Roma smentisce, anche se tessera il baby attaccante Podgoranu (classe 2002), assistito dagli agenti dell’inglese. Mossa astuta. «Stiamo lavorando per averlo a disposizione in Europa League – conclude Fonseca, che sa come lo United usi anche quest’arma per ottenere ciò che vuole – e sono fiducioso». Ottime notizie. Contro il Brescia in fondo, pensano a Trigoria, si potrebbe fare a meno anche di qualche big. O no?
(Gazzetta dello Sport)
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