CALCIOMERCATO AS ROMA RINNOVI – Le soste servono a rifiatare, a ragionare e a programmare. Uno dei pensieri di Florent Ghisolfi, rimasto unica figura dirigenziale di riferimento alla Roma, è sistemare una serie di contratti che, per un motivo o per un altro, possono diventare questioni delicate. Sono cinque i dossier sul suo tavolo, scrive il Corriere dello Sport.

Il rinnovo di Nicola Zalewski, riabilitato a Monza dopo l’esclusione decisa dalla società, è certamente un argomento di stretta attualità. Il polacco di Poli va in scadenza a giugno e, prima di rifiutare il trasferimento al Galatasaray, aveva rifiutato le proposte della Roma. Adesso da Trigoria si torna a parlare di lui con un cauto ottimismo, anche se molti nell’ambiente del mercato sospettano che Zalewski abbia già una grande italiana dietro alle spalle, pronta ad arruolarlo a parametro zero dal prossimo primo luglio. Ora Nicola è in ritiro con la nazionale polacca. Si attendono nuove puntate nelle prossime settimane.

Il caso di Mile Svilar, il portiere titolare, è diverso perché non è legato alla durata del contratto ma allo stipendio. Svilar è arrivato nell’estate 2022 a parametro zero, ha aspettato per un anno e mezzo il suo momento e poi è diventato un elemento insostituibile della squadra. La Roma sta trattando un nuovo accordo, che le permetta anche un’estensione del vincolo fino al 2028. La base economica della negoziazione si aggira sui 2 milioni netti. Anche su questo fronte possono esserci novità a stretto giro.

E’ un caso ancora differente invece Niccolò Pisilli, esploso tra le mani di De Rossi dopo che la Roma aveva deciso di mandarlo a giocare in prestito in Austria per una stagione. Ora che è stato addirittura convocato in Nazionale, dovrà essere convocato in sede per discutere il contratto su cifre completamente diverse da quelle attuali: oggi Pisilli guadagna 90.000 euro, secondo i parametri standard che il club prevede per i giocatori che passano dalla Primavera alla Serie A. La sua volontà di restare a Trigoria è acclarata. Ora le parti intendono trovare una soluzione comune che consenta di evitare frizioni. Non c’è urgenza, comunque. E’ un tema che Ghisolfi vuole sbloccare in tempi rapidi.

Altrettanto importante è però la costruzione del futuro. Nella Roma che cresce ci sono due giocatori, due nazionali, che a giugno saranno liberi di cambiare squadra. Uno è il portiere italo-brasiliano Renato Marin, che ha anche preso il posto di Boer come terza scelta per la prima squadra. L’altro è l’esterno destro Mattia Mannini, pure molto promettente. Sono due ragazzi del 2006: la Roma non può perderli senza neppure averli scoperti.



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