AS ROMA NEWS WIJNALDUM – Il clock è scoccato, la data del tagliando finale è stata decisa. Sarà il 15 dicembre, quando Georginio Wijnaldum svolgerà a Roma la visita di controllo per capire come ha effettivamente recuperato dalla frattura alla tibia destra. E in quel caso si capirà anche meglio i tempi completi di recupero e quando il centrocampista olandese potrà tornare a disposizione di Mourinho, scrive La Gazzetta dello Sport.
L’allenatore portoghese conta i giorni, considerando l’importanza del giocatore nel suo scacchiere tattico, ma è anche consapevole che i tempi di recupero si sono allungati e che quasi certamente non potrà averlo a disposizione prima del prossimo mese di febbraio.
Il fatto di non essersi voluto operare (nonostante la Roma, il Psg ma anche il professor Mariani glielo avessero consigliato) ha inevitabilmente allungato i tempi del suo recupero. Perché per 45 giorni è stato con il ginocchio fermo in posizione verticale, il che ha poi determinato anche il fatto di doverlo “sbloccare”, come si dice nel gergo medico. E perché non avendo potuto fare subito fisioterapia (come invece avrebbe potuto fare in caso di operazione), ha poi dovuto recuperare anche il tono muscolare di una gamba che per quasi due mesi è stata praticamente ferma.
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