AS ROMA NEWS ABRAHAM PELLEGRINI ZANIOLO – José Mourinho torna all’antico. Dieci giocatori su undici che oggi giocheranno contro il Verona al Bentegodi (ore 18.30) sono gli stessi della scorsa stagione. Anche il modulo non cambierà e sarà il 3-4-2-1 con due trequartisti dietro ad un’unica punta (Abraham).
Come riferisce Il Messaggero, potrebbe essere lo schema più congeniale all’inglese che ha bisogno di spazi per imporsi e tornare il bomber dello scorso anno. Lo ha dimostrato ad Helsinki dove non solo ha segnato, ma ha anche reso più dinamica e pericolosa la fase offensiva. In assoluto, non gli sono mai mancate le possibilità di fare gol (è il giocatore con l’xG più alto di tutta la rosa), ma ha difficoltà a centrare la porta. In Europa League l’avversario non era certamente di quelli più complicati da affrontare, ma è stato un primo passo incoraggiante verso il riscatto.
La linea della trequarti è determinante per confezionargli palloni puliti e giocabili e sarà composta da Zaniolo e Pellegrini. Per entrambi la posizione perfetta perché Nicolò avrà davanti a sé campo per imporre le sue galoppate palla al piede e magari tornare al gol in Serie A dopo nove mesi. Il capitano, invece, sarà più vicino alla porta. Era quello che avrebbe voluto sin da inizio stagione, ma i continui infortuni dei compagni lo hanno costretto a fare la spola tra la metà campo e la trequarti.
Dal suo piede, però, sono nate ben 9 reti: sette assist e due realizzate. Pochi dubbi a centrocampo: Matic e Celik resteranno in panchina perché rientrati recentemente dai rispettivi infortuni, spazio a Camara e Cristante unici reduci del reparto. Mady, complici anche le assenze, si sta imponendo e Mourinho ne sta sfruttando l’imprevedibilità a suo vantaggio. Sulle fasce giocheranno Karsdorp e Zalewski, uniche possibilità che garantiscono copertura in difesa. El Shaarawy potrebbe subentrare a partita in corso per sostituire l’olandese (spostando Nicola di fascia), quest’ultimo alle prese con il recupero dall’operazione al menisco di un mese e mezzo fa. Nessun dubbio anche in difesa: torna Ibañez dall’indisposizione che lo ha relegato in tribuna in Finlandia, assieme a lui Smalling e Mancini. Unico cambio possibile Kumbulla che non gioca una partita titolare dal 30 agosto (Roma-Monza). E a Verona l’albanese è un ex.
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