AS ROMA NEWS DERBY LAZIO ZANIOLO – È presto per dire se sia definitivamente ritornato ai livelli di prima degli infortuni, ma se il gol di Verona era un indizio, i due rigori procurati e la straordinaria rete del definitivo 3-1 contro il Ludogorets rappresentano una prova del fatto che Zaniolo potrà avere un ruolo determinante nella stagione romanista, scrive il Corriere della Sera.
A partire dal derby di domani sera (ore 18) all’Olimpico, una partita che l’attaccante giallorosso sente in modo particolare, anche per questioni che escono fuori dal campo. “Sappiamo quanto vale questa partita – le sue parole dopo la gara di Europa League – e se col Ludogorets abbiamo messo il 120%, nel derby metteremo il 200%”. Una promessa a sé stesso ma anche ai tifosi, che lo hanno sempre protetto e difeso dalle critiche e dagli insulti che gli hanno spesso rivolto i laziali.
Zaniolo vuole segnare il suo primo gol in un derby: finora ha raccolto solo 3 pali e tanti insulti da parte degli avversari, che in parte ha ricambiato. Ai cori e agli striscioni indegni contro di lui (“Zaniolo come Rocca, lo zoppo de Roma”, corredato dalla foto di una sedia a rotelle, è stato affisso fuori da Trigoria prima di un derby nel gennaio di due anni fa) e contro la sua famiglia, lo stesso Nicolò ha spesso risposto per le rime. L’ultimo episodio, durante i festeggiamenti per la vittoria della Conference League a maggio, quando ha partecipato ad alcuni cori dei tifosi romanisti contro la Lazio e patteggiato poi una multa di 4 mila della Federcalcio.
Negli ultimi mesi, però, Nicolò è cresciuto ancora, non solo come calciatore ma anche come uomo. I ringraziamenti dopo la gara col Ludogorets fanno capire il ruolo fondamentale avuto dalla famiglia e da José Mourinho. “Ringrazio il mister perché nei miei momenti meno brillanti ha sempre creduto in me, e adesso ho dimostrato che posso essere importante per questa squadra. Colgo l’occasione per dire che il gol è per tutte le persone che mi sono state vicine: mamma, papà, il mio amico Alessandro, mio figlio Tommaso e i miei nonni”.
Parole che hanno fatto breccia nel cuore della sua famiglia. “Non si contano – la replica della mamma Francesca – i cerotti che hai. Nonostante tutto non ti tiri mai indietro. Fenomeno”. Non è mancato nemmeno il supporto della sorella Benedetta, che gli ha fatto sentire il suo affetto: “A chi ti criticava, critica e a chi continuerà a farlo. Zittiscili così, nel modo migliore. Ti meriti il mondo. Solo tu 2 rigori e un gol in 45 minuti”. Se dovesse segnare anche alla Lazio, Zaniolo saprebbe con chi condividere la sua gioia.
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