Centosettanta giorni dopo l’ultima volta (il 14 maggio al Meazza contro il Milan) Antonio Rudiger tornerà titolare contro l’Empoli. Il difensore, rientrato nel finale del match contro il Sassuolo, sarà «costretto» a partire dall’inizio per l’infortunio di Alessandro Florenzi («È talmente bravo a sostituire tutti che diventa impossibile sostituire lui» ha detto Spalletti) e per le condizioni non perfette di Bruno Peres, rientrato tra i convocati insieme a Perotti ma destinato, come l’argentino, ad andare in panchina. Il difensore, che si era infortunato con la Germania a giugno, alla vigilia degli Europei, è pronto a riprendersi una maglia. Non lo farà da centrale, visto che la coppia composta da Manolas e Fazio è ormai collaudata, ma da esterno, ruolo che ha ricoperto in nazionale e in cui lo ha fatto giocare anche Spalletti.

«Rudiger sulla fascia non attacca come Peres o Florenzi – aveva detto il tecnico qualche giorno fa -, ma difende meglio». L’ex Stoccarda è tornato ad essere l’oggetto del desiderio di parecchie squadre della Premier League, con il Manchester United che sembra pronto a pagare parecchi milioni già a gennaio. La sua presenza a destra porta con sé quella di Emerson Palmieri dalla parte opposta, nel rispetto della regola spallettiana che vuole un terzino di spinta (il brasiliano) e uno di contenimento (Rudiger). L’altro dubbio è tra Paredes (favorito) e Strootman, mentre Totti non è stato convocato per un risentimento muscolare (flessore coscia sinistra). A Empoli ci saranno circa 4 mila tifosi romanisti. Spalletti spera che presto tornino anche all’Olimpico. «Togliete le barriere – il suo appello – e ridateci i nostri tifosi. Ne abbiamo bisogno e se gli sarà data fiducia, di sicuro, loro sapranno ricambiarla».

(Corriere della Sera – G. Piacentini)



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