Ryan Friedkin e la sua Capitale: vive in centro, parla già italiano

ULTIME NOTIZIE AS ROMA RYAN FRIEDKIN – Qualcuno racconta di averlo visto spesso passeggiare dalle parti di Palazzo Chigi e Montecitorio, ma non per cercare di agganciare qualche politico o intrattenere delle pubbliche relazioni. No, da quelle parti Ryan Friedkin ci vive, a via dei Prefetti, riferisce la Gazzetta dello Sport.

Quello è il suo quartier generale, mentre l’altra casa in Corso Vittorio Emanuele (in fase di ristrutturazione) sarà per gli uomini di fiducia (Watts e Williamson). Pieno centro di Roma, in entrambi i casi, perché poi il nuovo vicepresidente giallorosso ha deciso veramente di immergersi con tutto se stesso nell’avventura romanista.

A Genova per la prima volta non era presente al seguito della squadra, esattamente come papà Dan. Ma è stata una sfumatura, i Friedkin in Europa hanno anche tanti altri interessi, tra Londra, la Svizzera e Monaco. Ryan, però, c’è quasi sempre. E anche a Trigoria, dove è entrato in punta di piedi e ora sta pian piano prendendo possesso di tutto.

Si ferma a guardare la prima squadra, le giovanili, gli piace da matti la Primavera (che tra l’altro sta andando fortissimo). E poi punta sul femminile, di casa all’Eur, un’altra area della Capitale che per il rampollo di famiglia è oramai diventato un punto di riferimento (non fosse altro perché lì c’è anche la sede del club).

Nel frattempo studia, e anche molto. Non solo le carte e gli uomini, ma anche la lingua. C’è infatti un’insegnante fissa di italiano a sua disposizione e chi ci parla assicura che i progressi siano già evidenti. Per non sbagliare, però, ha voluto un’autista che sapesse parlare perfettamente anche l’inglese. Al resto ci ha pensato l’ambasciata americana, a cui i Friedkin si sono appoggiati molto in questi primi mesi romani. Per sentirsi anche un po’ a casa e avere consigli e suggerimenti da persone fidate.

E così l’ambasciata gli ha messo a disposizione una segretaria fissa, proprio mentre Dan e Ryan continuano a cercare il nuovo d.s. La scelta dovrebbe essere fatta, con Campos che è l’uomo prescelto. Non dovesse andare in porto, restano le ipotesi di Berta e de Jong. Ma Ryan è sicuro che presto capirà Roma ancora meglio. Ed allora sarà tutto più semplice.

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