Sabrina Ferilli

«Come romana e romanista – scrive Sabrina Ferilli su twitter – Francesco Totti ha rappresentato anche per me un momento significativo di appartenenza a Roma ed alla sua squadra. Mi ritrovai nell’anno dello scudetto catapultata in un momento di goliardia, tifo, esultanza unici. Fui a modo mio protagonista di quello scudetto la notte dove si festeggiava al Circo Massimo. Ricordo quel milione di tifosi festeggiare quella notte quell’agognato scudetto e ricordo Francesco emblema di quella vittoria. Ecco, ho sempre pensato che quel sentirsi romani e romanisti, processo sempre più raro sia sostanzialmente merito suo. Lui l’artefice di quel sentire e sentirsi tutt’uno con la città, attaccato ad una romanità con radici profonde e salde. In questo Francesco è stato e sarà unico purtroppo per gli altri, insostituibile perchè non basta saper giocare a pallone ma c’è bisogno di quella appartenenza, quella veridicità, quell’essere coraggiosi per diventare leggende, vivere e sentire oltre la tecnica ed il talento oltre l’intuito e l’impegno. Totti è questo, protagonista unico di questi tempi. Ciao e grazie Francesco a presto!».

(Il Messaggero)



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