Dallo scudetto Primavera alla Supercoppa all’Olimpico: è stato un 2016 intenso per i giovani giallorossi.
GENNAIO – L’ultimo regalo di Rudi Garcia: doppio esordio in Serie A in Chievo-Roma (3-3, apre Sadiq), Lorenzo Di Livio sostituisce Salah a 20’ dalla fine, nel recupero Tumminello al posto di Florenzi. Saranno gli unici due Primavera a esordire in A nel 2016. Quarti di Coppa Italia a Trigoria: Roma Inter 0-2, giallorossi eliminati.
FEBBRAIO – Parte la seconda fase della Youth League, per la Roma prova di forza a Salisburgo, 4-0 con gol di Marchizza (su rigore), Sadiq, Soleri e Di Livio. Negli ottavi c’è il Psv: 5-3 ai rigori, decisiva la parata di Crisanto su Lammers.
MARZO – Il Viareggio viene posticipato per avere campi migliori, ma la Roma decide di non partecipare, dedicandosi così alla Youth League. Che si conclude ai quarti, gara unica in trasferta: un fortissimo Paris Saint Germain batte 3-1 i giallorossi, a segno con Tumminello. Ad Arco gli Allievi si fermano invece ai calci di rigore, in semifinale contro il Chievo.
APRILE – Derby Primavera a Formello, Vasco porta in vantaggio la Roma, Palombi pareggia, ma la vera notizia è l’espulsione di Sadiq, che dopo la gomitata al capitano biancoceleste Mattia continua a protestare invece di lasciare il campo. Sei giornate di squalifica, le finirà di scontare nel 2016-17.
MAGGIO – Finali del campionato Primavera, la Roma aggrega il 19enne argentino Ponce, preso per la prima squadra, con cui non ha debuttato: va a segno sia nel quarto di finale con l’Entella sia nella semifinale con l’Inter, firmando il 3-3 che vale i rigori (finale 98 per la Roma, ancora decisivo Crisanto). Gli altri 2 gol sono di Tumminello, che però viene sostituito, e al 120’ rientra in campo urlando in faccia all’arbitro: 6 giornate di squalifica.
GIUGNO – A Reggio Emilia la Roma vince lo scudetto Primavera: Ponce segna ancora — verrà premiato come miglior giocatore delle finali — 11 al 120’ contro la Juventus e calci di rigore, Crisanto ne para 2, Grossi segna quello decisivo. Gli Allievi di Toti concludono una buona stagione perdendo la semifinale scudetto con l’Inter, ancor meglio i Giovanissimi di D’Andrea: finale scudetto contro l’Atalanta, persa ai supplementari. Ma, a sorpresa, il tecnico non verrà confermato.
LUGLIO/AGOSTO – Spalletti porta in ritiro Di Livio, D’Urso, Ponce, Nura, Soleri, De Santis, Marchizza e i due portieri Crisanto e Romagnoli. I primi tre verranno ceduti a Ternana, Latina e Granada, il quarto non può ancora giocare, lavora per recuperare dopo l’operazione al legamento crociato. La Primavera tessera l’attaccante senegalese Keba, a Trigoria già dallo scorso mese di gennaio.
SETTEMBRE – Comincia il campionato Primavera: la Roma dopo 12’ conduce 2-0 sull’Entella, perderà 2-3 in casa. Ma subito dopo vince le successive 15 gare ufficiali.
OTTOBRE – Supercoppa Primavera all’Olimpico, contro l’Inter, grande favorita per lo scudetto 201617: Tumminello protagonista con una doppietta, finisce con un trionfale 4-0.
NOVEMBRE – La Primavera cambia casa: riapre il Tre Fontane. L’occasione è la gara di ritorno contro il Cork, che vale l’accesso ai playoff di Youth League (a febbraio c’è il Monaco).
DICEMBRE – Nell’ultima gara del girone di Europa League, contro l’Astra Giurgiu, arriva il debutto tra i grandi di Riccardo Marchizza, classe 1998, il miglior difensore della Primavera. Che rimedia due sconfitte con Palermo e Atalanta, ma si riscatta con un derby da sogno, in Coppa Italia: 50 alla Lazio e semifinale conquistata.
(Gazzetta dello Sport)
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