AS ROMA NEWS DYBALA – “Dybala gioca, non mi interessa della clausola”. Firmato Claudio Ranieri. Parole e musica per l’argentino che torna al centro del progetto Roma dopo tre mesi vissuti tra incertezze, perplessità e dubbi, scrive Il Messaggero. A volte è stato trattato come un peso, soprattutto in estate quando ha rifiutato la ricchissima offerta araba, nonostante le sue qualità indiscusse siano state decisive sin da quando è arrivato a Trigoria.
Eppure, il suo ingaggio dal oltre 7 milioni e quella clausola che può prolungargli di un anno il contratto pesavano. Dan Friedkin, dopo il faccia faccia con sir Claudio, si è reso conto che non potrà esercitare su di lui alcuna pressione sull’utilizzo di Paulo. Dunque, il tycoon si dovrà arrendere all’evidenza: se Dybala starà bene, andrà in campo, supererà la soglia di presenze e resterà fino al 2026. Questa è la volontà dell’allenatore dirigente Ranieri che, conoscendo le unicità della Joya, non ha intenzione di rinunciarci. Anzi, sta già lavorando per farlo rientrare tra una settimana quando i giallorossi affronteranno il Napoli al “Maradona”.
Per adesso sta svolgendo allenamenti differenziati e terapie per superare il solito fastidio muscolare, a motivarlo quotidianamente il nuovo tecnico che non solo si è esposto per lui in pubblico, ma lo ha fatto anche nello spogliatoio. Parlando alla squadra, infatti, ha detto senza esitazioni che Dybala è il calciatore da cui ripartire, quello che può cambiare la Roma dandole l’imprevedibilità di cui ha bisogno.
È evidente a tutti, infatti, che esiste una Roma con Paulo e una senza, come accadeva con Totti. Claudio, all’epoca, si è sempre schierato dalla parte del suo capitano. Non solo facendolo giocare il più possibile, ma anche indirizzandolo a seguire una strategia di gioco che potesse salvaguardarlo fisicamente.
Ma i suoi sono quasi tutti gol decisivi: lo scorso anno ha portato in totale 10 punti in classifica con le sue reti e 13 con i 9 assist. Numeri che Ranieri vuole replicare e superare. C’è poi la concorrenza con Soulé. Al momento l’ex Juventus è la riserva della Joya, ma nulla esclude che possono giocare insieme, o che Matias scali le gerarchie.
La proprietà, infatti, non ha solo chiesto a Claudio di risollevare le sorti del club, ma anche di valorizzare gli acquisti sul mercato. Ci sarà, però, una prima fase in cui sarà necessaria concretezza portando punti con ogni mezzo a disposizione. Quando la Roma navigherà in acque più calme, allora sarà il tempo degli esperimenti.
Anche se Soulé non dovrebbe essere una scommessa, dato che è stato acquistato per sostituire Paulo. Serviranno partite, minuti in campo ed esperienze. Ma soprattutto tempo, che in questa fase la Roma non ha. Ecco perché per Ranieri è più semplice puntare su chi ha già dimostrato di poter fare la differenza.
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