NOTIZIE STADIO FLAMINIO SALVINI – Matteo Salvini non molla la presa su Roma. Ancora una tappa nel tour della vergogna, come lo ha ribattezzato lui stesso, per l’ex ministro dell’Interno. Dopo il sit in del 4 ottobre e il sopralluogo tra i roghi tossici di Fonte Laurentina, il senatore della Lega ha organizzato un sopralluogo all’interno dello Stadio Flaminio, vecchio impianto sportivo abbandonato nel II municipio. «Ecco l’ennesimo simbolo del degrado di Roma», ha detto in diretta Facebook in quella che è un’operazione di attacco studiata, quasi quotidiana, contro la sindaca Virginia Raggi e il Campidoglio a Cinque Stelle.
“Facciamo due passi con gli abitanti del quartiere tra rifiuti, camperisti e quant’altro. Per gli appassionati di sport il Flaminio significa qualcosa. E’ cresciuto anche un fico nei bagni, un bel microclima…“, commenta Salvini in perlustrazione sull’area con gli esponenti leghisti del territorio. “Se qualcuno del Comune sta guardando,- prosegue, – visto che Raggi mi ha in simpatia… Virginia dai vieni a fare 2 passi, dai un occhio. Sei lì da 3 anni e mezzo e qualcosina dovresti averla capita di Roma“.
Di ristrutturare il Flaminio si parla da secoli. Nel 2018, l’assessore allo Sport Daniele Frongia annunciava l’avvio di operazioni di bonifica, pulizia, rimozione dei rifiuti. Operazione propedeutica, sulla carta, alla creazione di un parco monumentale dove ospitare anche la Casa del Rugby. È tutto fermo. Simbolo del degrado e, per Salvini, sponda perfetta per attaccare l’amministrazione Raggi.
In serata è arrivata la risposta di Frongia: “Abbiamo avviato diverse interlocuzioni per elaborare una bonifica delle aree interne e circostanti la struttura, messo in bilancio circa 100 mila euro e realizzata la stessa nel mese di ottobre dello scorso anno, grazie alla quale si è provveduto alla rimozione dei detriti e rifiuti presenti nella struttura e alla pulizia del verde infestante a terra, compreso il campo da gioco“.
(Leggo)
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