Sempre Roma-Juventus, anche d’estate. La «classica» del campionato italiano trasloca oltre Oceano: si giocherà il 30 luglio al Gillette Stadium di Foxborough, vicino la Boston di Pallotta, nell’ambito dell’International Champions Cup. «E’ un onore per noi tornare a partecipare a questo prestigioso torneo con le migliori squadre del mondo. Per la Roma – dice il presidente – un’opportunità per mettersi in mostra sul palcoscenico internazionale: sono contento che potremo nuovamente giocare negli Stati Uniti. sarà un’ottima occasione per rafforzare il legame tra il club e gli appassionati americani».
Il primo Roma-Juve a stelle e strisce è solo uno degli appuntamenti di lusso della tournee dei giallorossi, che sfideranno il PSG il 19 luglio (città da definire) e il Tottenham il 25 alla Red Bull Arena di New York. C’è anche Miami tra le tappe del tour estivo che sta prendendo forma. Il ritiro italiano della squadra, invece, sarà strettamente legato al futuro dell’allenatore: se resterà Spalletti si fara a «casa», a Trigoria, se dovesse arrivare un nuovo tecnico si parlerebbe di un ritorno tra le Dolomiti di Pinzolo.
A sentire Nainggolan, il suo domani sarà a prescindere da tutto nella capitale: «A volte si fanno scelte per denaro, altre invece per la qualità della vita, che per me è importantissima. A Roma io e la mia famiglia stiamo alla grande ed anche il tempo è spesso buono. Se andassi in Inghilterra dovrei ripartire da zero. Un’esperienza in Cina? Attualmente no, ma non si può mai dire mai». Il Ninja toglie i filtri quando è davanti a un microfono e diventa diga della trequarti romanista in campo con 33 palloni recuperati (nessuno meglio di lui nei 5 maggiori campionati europei): «Mi piace il ruolo nuovo, quest’ anno ho fatto 12 gol ed soprattutto grazie alla squadra. Anche a Cagliari giocavo bene, ma segnavo di meno». In un contesto di maggiore qualità può esprimersi al massimo e non a caso e stato convocato dal Belgio, dove è adesso in ritiro con la Nazionale, solo dopo il trasferimento nella capitale. II ct Martinez ha messo subito in chiaro di non volergli concedere lo strappo alla regola permesso dal suo predecessore, ossia la camera con balcone per fumatori: «Fumo – conferma Radja – e non me ne vergogno, dovrei dare il buon esempio, ma il mio lavoro lo faccio bene comunque».
Acqua passata, Nainggolan si e meritato di nuovo un posto in lista per le gare con la Grecia di Manolas (sabato 25) e la Russia (il 28) . Con lui anche Vermaelen. Ha riabbracciato la Nazionale Strootman: «Che bello – ha scritto sui social – essere di nuovo qui. Prepariamo la p artita contro la Bulgaria». Sfida in programma sabato, poi sarà Kevin contro l’Italia di De Rossi nell’amichevole di Amsterdam. II primo a scendere in campo sarà Rüdiger, impegnato stasera contro l’Inghilterra. Unico appuntamento per Szczesny: Montenegro-Polonia il 26. Domani tocca ad Alisson. che col Brasile affronta l’Uruguay, niente Gibilterra per Dzeko sabato (causa squalifica), il bosniaco si prepara per la gara successiva con l’Albania. Salah sarà al Cairo dal 24 al 28 per un mini-ritiro con l’Egitto. Entro il 30 Spalletti conta di riavere tutti a disposizione, intanto domani ricomincerà a lavorare con gli altri giallorossi, ora in vacanza: Paredes e famiglia a Parigi, Fazio alle Cinque Terre.
(Il Tempo – E. Menghi)
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