La Roma è pronta a conoscere i suoi avversari della fase a gironi della Champions League. I giallorossi tornano nella massima competizione europea dalla porta principale dopo l’eliminazione ai playoff contro il Porto nella scorsa stagione. Quale destino regalerà l’urna di Montecarlo per la squadra di Di Francesco? Il club di Pallotta, inserito in terza fascia, eviterà sicuramente le due italiane (Juventus e Napoli), ma anche le squadre che condividono con i giallorossi il terzo raggruppamento (Tottenham, Basilea, Olympia cos, Anderlecht e Besiktas). I veri spauracchi, però, arrivano dalle altre fasce: nella prima (composta dalle formazioni che hanno vinto il campionato nazionale delle prime sette federazioni del ranking assieme al Real Madrid, detentore della Coppa) i colossi da evitare sono ovviamente i Blancos campioni in carica ma anche il Bayern Monaco e il Chelsea che torna a disputare la Champions dopo un anno di assenza. Rivali più abbordabili ma comunque insidiosi sarebbero Benfica,Monaco e Shakhtar Donetsk, squadre abituate ai grandi palcoscenici europei e sempre difficili da affrontare. L’avversario più alla portata? I russi dello Spartak Mosca. Nella seconda fascia i rischi sono addirittura più numerosi dopo la recente riforma della competizione: potrebbero in crociare i destini della Roma top club blasonati come Barcellona, Psg e Manchester City ma anche formazioni di ferro come Atletico Madrid, Borussia Dortmund e Manchester United.
Le uniche squadre che sembrano in grado di regalare un sospiro di sollievo ai tifosi sono il Siviglia e il Porto (anche se sono stati proprio i lusitani a spedire i giallorossi in Europa League dopo il doppio confronto ai playoff l’anno scorso). Solo la quarta fascia, abitata da formazioni sicuramente meno quotate, fa meno paura. La Roma confida nel «portafortuna» Totti: molto dipenderà quindi dalla mano dell’ex numero 10 che potrebbe regalare a Di Francesco un girone abbordabile composto da Spartak Mosca,Siviglia e Maribor ma anche un gruppo da incubo con Bayern Monaco, Barcellona e Feyenoord: in quest’ultimo caso sarebbero sfide ad alta tensione per i giallorossi che avrebbero l’affascinante ma difficile compito di “vendicare” la clamorosa sconfitta con i tedeschi nella fase a gironi dell’edizione 2014-2015 (7-1 all’Olimpico) e quella altrettanto fragorosa con i blaugrana della stagione successiva (6-1 al Camp Nou). La Roma è pronta a sfidare la sorte: non resta che aspettare e incrociare le dita.
(Il Tempo – T. Maggi)
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