Patrik Schick

(Corriere della Sera) Da oggetto misterioso a punto di forza. Da riserva permanente a titolare nella semifinale di ritorno di Champions League contro il Liverpool. La storia di Patrik Schick alla Roma sembrava un incubo da cui l’attaccante ceco e Eusebio Di Francesco non sapevano come uscire. Prima delle reti consecutive contro Spal e Chievo c’era stato solo il gol in Coppa Italia contro il Torino, insufficiente ad evitare l’eliminazione dei giallorossi. Un rapporto mai sbocciato con l’allenatore ma soprattutto la considerazione tattica che, non potendo giocare da esterno puro, fosse soltanto la riserva di Dzeko come centravanti. Per tutta la stagione Schick ha dovuto combattere con tre fantasmi: il prezzo del suo cartellino, i problemi fisici e la pioggia di gol di Salah al Liverpool. Nell’ultimo mese, però, il suo rendimento si è impennato e Di Francesco è convinto a riproporre contro il Liverpool – per cercare la “remuntada” dopo il 2-5 della semifinale di andata. In campo ci andranno gli stessi visti contro il Chievo: con il ceco ci saranno l’inamovibile Dzeko ed El Shaarawy.



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