(Corriere della Sera – G. Piacentini) Il conto alla rovescia in vista del derby è iniziato ieri. Ma fra i giallorossi sale l’ansia per le condizioni di Radja Nainggolan: il centrocampista ha dovuto interrompere ieri l’allenamento con la nazionale belga, in vista della partita con il Messico per un dolore all’inguine. È a rischio la sua partecipazione al match e si teme che possa saltare anche la stracittadina del 18 novembre. A Trigoria, nel frattempo, Eusebio Di Francesco ha ritrovato la squadra dopo i tre giorni di vacanza concessi come premio per le vittorie con Chelsea e Fiorentina. Tra i big rimasti a Roma c’è Edin Dzeko, che potrà tirare un po’ il fiato visto che fin qui ha giocato 1330 minuti sui 1350 complessivi in cui la Roma è andata in campo. Il bosniaco ha lavorato insieme a Bruno Peres (pronto al ritorno in campo dopo la lesione muscolare che lo ha obbligato ai box per due settimane) e soprattutto Patrick Schick. E magari avrà trovato il modo di dargli qualche consiglio. L’ex attaccante della Sampdoria, al centro delle polemiche per l’intervista non autorizzata rilasciata qualche giorno fa a una rivista ceca, si è confrontato per circa venti minuti con Di Francesco. Schick ha spiegato di essere stato mal interpretato, ma sarà comunque multato dal club. Il tecnico si aspetta un grande impegno in allenamento per poter contare su di lui già alla ripresa del campionato.
In gruppo si è allenato, invece, Emerson Palmieri pure lui in attesa del rientro in campo. E a sorpresa c’era Luca Pellegrini, a soli 4 mesi dall’operazione al crociato. A Trigoria è rimasto pure Juan Jesus che ieri, rispondendo alle domande dei tifosi, non si è nascosto: «Stiamo andando bene, ma possiamo fare meglio. Ci sentiamo di poter battere chiunque, ma dobbiamo dimostrare di essere grandi in campo. Dopo la partita contro l’Atalanta credo di aver dato una risposta a tutti i critici e spiegato perché sono alla Roma: ho dimostrato di valere e adesso tutti mi rispettano di più». Il brasiliano contro la Lazio potrebbe far coppia con Manolas mentre a sinistra Kolarov è pronto al suo primo derby da ex. Mentre a Roma ci si prepara a una gara d’alta classifica che ha ritirato su il morale pure ai tifosi (previsti circa 55 mila spettatori), a Boston la dirigenza fa il punto sul presente e sul futuro. Oltre al d.s. Monchi a far visita al presidente James Pallotta è andato pure il consulente esterno Franco Baldini, come dimostra una foto scattata all’interno dello stadio dei Boston Celtics e che ritrae il terzetto (a cui si aggiunge l’altro consulente Zecca) in attesa della sfida della squadra di casa ai Los Angeles Lakers. Sul tavolo i rinnovi di Manolas e Florenzi.
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