ULTIME NOTIZIE SERIE A FIGC – Serie A e Figc vanno allo scontro sul taglia-debiti. Ieri il Consiglio federale guidato da Gabriele Gravina ha deciso che il cosiddetto indice di liquidità debba rientrare fra i criteri di iscrizione al campionato già a partire dalla prossima stagione 2022/23, scrive Milano Finanza.
Su richiesta del neo-presidente di Lega, Lorenzo Casini, l’esatta determinazione del parametro è stata tuttavia rimandata di un mese. La Figc sarebbe orientata a fissare fra 0,6 e 0,7 il rapporto fra attivi e passivi a breve, mitigandone l’impatto con alcuni correttivi. Anche così, secondo indiscrezioni, la norma potrebbe comportare per i club una necessità di ricapitalizzazione compresa fra 500 mila euro e oltre 30 milioni, a seconda delle varie situazioni patrimoniali. In alternativa, i presidenti dovrebbero ridurre i costi di eguale ammontare, ad esempio sfoltendo la rosa.
La Serie A appare perciò pronta a fare muro contro la decisione della Figc e alcuni club sarebbero persino intenzionati a non consegnare i bilanci alla Covisoc per impedire la rilevazione dell’indice di liquidità.
Dopo l’avvicendamento fra Paolo Dal Pino e Lorenzo Casini alla presidenza, alcuni club vorrebbero sostituire anche l’ad di Lega, Luigi De Siervo. Da vedere se l’idea si tradurrà in un progetto concreto: per usare un termine molto in voga di questi tempi, il manager fiorentino ha sinora dato prova di grande resilienza.
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