Rassegna stampa
Serie A, torna l’incubo Covid
NOTIZIE GENOA CORONAVIRUS – La paura più grande della serie A si è materializzata dopo appena due giornate: c’è un focolaio di Covid nel Genoa. Sono addirittura 14 i tesserati risultati positivi ai tamponi effettuati ieri. A riferirlo è il club stesso attraverso un comunicato sul proprio sito internet. Undici sono calciatori. Ci sarebbero anche alcuni Primavera. I nomi dei nove nuovi, oltre i già noti Perin e Schone, però non sono stati resi noti. E ora la sfida contro il Torino di sabato prossimo è a forte rischio. Con ogni probabilità verrà rinviata. Un grosso problema in una stagione che non ha praticamente slot validi per i recuperi.
A deciderlo sarà la Lega Domani. Saranno sentiti tutti, dai club al governo e si cercherà una soluzione condivisa. Trema anche il Napoli contro cui il Genoa ha giocato (e perso 6-0) domenica. A Castel Volturno oggi tutto il gruppo squadra sarà sottoposto a tamponi, peraltro programmati anche al di là del nuovo protocollo più leggero. L’allenamento di oggi è al momento confermato. La speranza di Lega e Figc è che siano deboli positività che si risolvano nel giro di pochi giorni. E soprattutto che non vengano fuori altri grandi numeri di contagi. Ma la preoccupazione è alta. Ieri telefoni roventi tra i presidenti spaventati da possibili nuovi casi. La paura più grande è che il campionato sia costretto a fermarsi di nuovo.
E la notizia del focolaio Genoa arriva proprio nei giorni caldi in cui si combatte una guerra per la riapertura degli stadi. Ma soprattutto a pochi giorni dall’aver ottenuto l’ allentamento del protocollo, che prevedeva esami obbligatori per tutto il gruppo squadra ogni 3-4 giorni. Ora ogni 8. La società rossoblù, intanto, ha attivato tutte le procedure previste dal protocollo in vigore e informato le Autorità per le procedure correlate. Il club fornirà prossimi aggiornamenti dettati dall’evoluzione.
I controlli sanitari attraverso i tamponi proseguiranno nelle prossime ore per evidenziare ulteriori nuove positività. Il tutto è iniziato sabato con la prima positività di Perin che aveva costretto la Lega a rinviare di alcune ore (dalle 15 alle 18) la sfida con il Napoli per consentire di sottoporre tutta la squadra ai tamponi necessari (secondo regolamento il risultato deve arrivare 4 ore prima della partita). Dopo gli esami anche Schone che era stato tolto dalla lista: nel suo caso il verdetto del test era stato incerto.
La gara si è regolarmente svolta così come previsto dalle norme sulla quarantena soft che prevede l’isolamento solo dei positivi ma consente alla squadra di scendere in campo. Poi, ieri, la doccia gelata. Possibile che la difformità dei risultati sia dovuta al periodo d’incubazione.
Non solo Genoa perché anche la Sampdoria deve fare i conti con il Covid. Positivo Keita nel giorno delle visite e della firma del contratto. Il senegalese aveva già avuto il Coronavirus in Francia ma dopo un periodo di isolamento er tornato negativo. Questo il comunicato del club: La Sampdoria comunica che il Monaco ha autorizzato il calciatore Keita Balde a viaggiare e a sottoporsi alle visite medico-sportive, che non hanno evidenziato problematiche. Nel corso degli accertamenti previsti dalle normative anti-Covid-19 il calciatore è invece risultato debolmente positivo: si specifica che lo stesso non ha avuto contatti con il gruppo Squadra’ e si trova in isolamento domiciliare fiduciario».
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