Sexgate, la Roma accusa la dipendente. Lei: “Sconvolta da tutto questo fango”

AS ROMA NEWS DIPENDENTE LICENZIATA – “Sono sconvolta. La Roma dopo avermi licenziato ingiustamente adesso continua ad accusarmi”. Delusa per l’ennesima volta dal club, arrabbiata per il comunicato fatto circolare ieri dalla società ma tutt’altro che arrendevole: “Non hanno preso nessun provvedimento nei confronti di chi mi ha sottratto un video privato e così personale”. Adesso il sexgate giallorosso è definitivamente esploso. Paola e il suo legale valutano di muoversi anche sul piano penale, scrive La Repubblica.

Intanto la procura federale è entrata in campo e se quella ordinaria dovesse muoversi, innescata da una querela, potrebbe partire un’inchiesta per revenge porn. Nella lettera di licenziamento si sottolinea come la clip “sia stata visionata da gran parte del personale e dei giocatori della società, ivi compresi quelli minorenni”.

Domanda: Quindi anche i calciatori della prima squadra? In pratica si ammette che un video privato ha girato allegramente tra i tesserati del club. Si parla, inoltre, di un “codice etico della società” come base per giustificare il doppio licenziamento. Un codice che, evidentemente, non sanziona tutte quelle persone che hanno contribuito a diffondere il filmino, fatto gravissimo e anche penalmente rilevante.