ULTIME NOTIZIE AS ROMA MANCHESTER UNITED – Old Trafford non è proprio lo stadio dei sogni per la Roma. Lo United, rispettando il ruolo di favorito del torneo, umilia i giallorossi (6-2) e prenota subito l’appuntamento del 26 maggio a Danzica per conquistare per la seconda volta il trofeo, scrive Il Messaggero.
La Roma, nonostante la raffica di imprevisti che la penalizzano fino all’intervallo, ha avuto la forza e al tempo stesso la serenità per provare comunque a costruire la sua impresa. In campo accade di tutto, con 3 infortuni che vanno a stracciare il 3-4-2-1, quelli di Veretout, Pau Lopez e Spinazzola. Il Manchester prova ad approfittare della situazione. Ci riesce. Perde palla Ibanez, Pogba semina Smalling e salta Diawara, poi appoggia su Cavani che libera in area Bruno Fernandes. Cucchiaino d’oro e vantaggio.
La Roma però riesce a pareggiare subito con il rigore trasformato da Pellegrini, dopo un fallo di mano di Pogba. La Roma c’è. E Spinazzola, prima di uscire, va all’assalto. La palla, dopo la percussione dell’esterno, finisce a Mkhitaryan che, con tunnel garbato su McTominay, imbuca in area per Pellegrini. Assist per Dzeko che si infila tra Maguire e Shaw per firmare il sorpasso. L’eccessivo coraggio ha l’effetto boomerang per la Roma. Che subisce il pari dopo 3 minuti della ripresa.
Lo United, con il suo 4-2-3-1 tecnico e al tempo stesso strampalato, crede nel ribaltone. E approfitta dell’atteggiamento spregiudicato dei giallorossi che lasciano spazio sia sui lati che in mezzo. Wan-Bissaka va al tiro in solitudine, con Peres in ritardo. Niente di che. Mirante, però, si fa scappare la palla. Tris a porta vuota di Cavani. Poi il rigore per la spinta di Smalling a Cavani. Ci pensa Bruno Fernandes a realizzare. Nel finale il crollo. Colpo di testa di Pogba su cross ancora di Bruno Fernandes e nel finale la rete di Greenwood.
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