Rassegna stampa
Shomurodov da flop a uomo decisivo: il gol all’Athletic certifica la sua rinascita con la Roma

AS ROMA NEWS SHOMURODOV – Eldor Shomurodov sta vivendo una vera e propria metamorfosi. Da oggetto misterioso a pedina fondamentale per la Roma di Claudio Ranieri, il centravanti uzbeko si sta ritagliando uno spazio sempre più importante, diventando un’arma letale dalla panchina. Il gol decisivo contro l’Athletic Club, arrivato all’ultimo respiro nella sfida di andata degli ottavi di Europa League, è solo l’ultimo capitolo di un periodo d’oro per l’attaccante, riporta Il Messaggero.
A febbraio è stato eletto miglior giocatore del mese, un riconoscimento che certifica la sua crescita sotto la gestione Ranieri. Giovedì sera ha fatto esplodere l’Olimpico con una rete che ha regalato alla Roma un piccolo vantaggio in vista del ritorno al San Mamés. Dopo il gol, la sua esultanza ha attirato l’attenzione: mimando il gesto di Spider-Man, ha voluto dedicare la marcatura al figlio Mustafo, grande fan del supereroe Marvel.
Dal mancato addio al Venezia alla rinascita con Ranieri
Il destino di Shomurodov sarebbe potuto essere ben diverso. A gennaio, infatti, il suo passaggio al Venezia sembrava ormai cosa fatta: mancavano solo alcuni dettagli sull’ingaggio, poi il colpo di scena. La rete segnata all’Eintracht in Europa League ha convinto la Roma a bloccare la sua cessione e a trattenerlo nella Capitale. Una scelta che, alla luce dei risultati, si sta rivelando vincente.
Arrivato nell’estate del 2021 dal Genoa per circa 18 milioni di euro, nei primi anni in giallorosso Eldor non è mai riuscito a imporsi, raccogliendo più critiche che applausi. Prima di questa stagione, il suo bottino parlava di sei gol e sei assist complessivi in due anni. Numeri ben diversi rispetto a quelli attuali: già cinque reti e tre assist in pochi mesi con Ranieri in panchina.
L’arma in più della Roma: numeri da bomber di scorta
Oggi Shomurodov si sta rivelando una valida alternativa ad Artem Dovbyk, che non è ancora al meglio fisicamente. Se il numero 9 giallorosso ha una media di un gol ogni 180 minuti, l’uzbeko ha un rapporto ancora più incisivo: una rete ogni 164 minuti. Ma il dato più significativo riguarda i gol segnati da subentrato: quattro delle cinque marcature stagionali sono arrivate dalla panchina. Un’arma letale per Ranieri, che sa di poter contare su un attaccante capace di cambiare le partite nei momenti chiave.
Ora l’attenzione si sposta sulla sfida di campionato contro l’Empoli. Con Dovbyk non ancora al top della forma, il ballottaggio è apertissimo: Shomurodov scalpita e potrebbe partire dal primo minuto. Il suo percorso di rinascita, iniziato quasi per caso, è ora una delle certezze di questa Roma sempre più solida e ambiziosa.
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