(Il Messaggero) Da martedì la Roma giocherà in media una partita ogni tre giorni e per farsi trovare pronto al tour de force, Patrik Schick si è allenato anche più del dovuto durante la pausa per le nazionali. Sembrava aver quasi raggiunto il livello dei compagni, ma ieri la brutta notizia: l’attaccante si è fermato durante l’allenamento per un risentimento muscolare. Il ceco si è sottoposto ad una risonanza che ha evidenziato «una quota di edema nel retto femorale sinistro», una diagnosi più precisa verrà rilasciata dai medici nelle prossime ore, ma di certo sarà complicato vederlo martedì contro l’Atletico Madrid. Probabilmente non lo ammetterà mai, ma il rinvio della partita che si sarebbe dovuta giocare stasera a Genova, ha fatto tirare un sospiro di sollievo a Di Francesco. Scendere in campo a Marassi su un terreno di gioco inadeguato avrebbe fatto salire il rischio infortuni; inoltre alcuni giocatori non hanno ancora pienamente recuperato dalle fatiche con le nazionali.
BICCHIERE MEZZO VUOTO – Adesso Eusebio può preparare serenamente la gara di Champions contro gli spagnoli, impegnati oggi in trasferta col Valencia (Monchi, invece, aspetta l’Atletico per riprendere il discorso con Gimenez, difensore uruguaiano con il contratto che scade nel 2018). Il tecnico ha ancora molti concetti di gioco da trasferire alla squadra per darle quell’identità che ancora manca: «A Bergamo non abbiamo espresso un buon calcio, ma abbiamo vinto. Contro l’Inter abbiamo entusiasmato a tratti, ma abbiamo portato a casa zero punti. Il bicchiere ad ora è mezzo vuoto, ma la squadra è in crescita. I consigli degli altri allenatori? Mi infastidiscono, io guardo a casa mia per fare il meglio con quello che ho». E sulla Var: «Non mi piacciono tutte queste sospensioni, la partita alla Tv sembra un thriller, da un momento all’altro può succedere qualcosa». Da tecnico a futuro tecnico, Di Francesco ha commentato l’iscrizione di Tottial corso di allenatore Uefa B: «È giusto che lui faccia questo percorso, perché gli farà capire cosa vuol fare da grande. E mi ha detto che farà il 4-3-3, quindi io vado avanti con questo modulo perché me l’ha detto lui…». L’ex numero 10, poi, ha Twittato un messaggio di auguri per l’amico Eusebio: «Siamo diventati grandi…Felice di lavorare di nuovo con te dopo tanti anni! Buon compleanno». Dzeko è in strettissima attesa del primo figlio maschio, in famiglia c’è già la piccola Una nata nel febbraio 2016. Edin avrebbe raggiunto la squadra a Genova questa mattina con Pallotta, che è sbarcato ieri a Roma ed ha partecipato ad alcune riunioni allo studio Tonucci: «Totti allenatore? Per adesso lo vedo bene dirigente accanto a Monchi». In serata si è spostato al Colosseo per il concerto di Bocelli.
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