Chris Smalling

ULTIME NOTIZIE AS ROMA SMALLING INFORTUNIO – Mou aveva cercato di esorcizzare nel dopo Roma-Empoli: «Penso siano stati soltanto crampi». Gli esami medici, invece, hanno detto altro, scrive il Corriere della Sera. Chris Smalling si deve fermare un’altra volta per un problema muscolare: lesione al flessore della coscia destra, stop di almeno 20 giorni, salterà le partite contro Juventus, Bodø Glimt, Napoli e Cagliari, potrebbe rientrare con il Milan (31 ottobre) o più probabilmente in Conference League – il 4 novembre – nella partita di ritorno contro i norvegesi del Bodø all’Olimpico.

Smalling era stato sostituito da Ibañez all’ultimo minuto della partita di domenica e nei giorni seguenti la sua situazione non era migliorata. La risonanza magnetica ha evidenziato la nuova lesione muscolare: Smalling era da poco tornato a disposizione dopo il problema al flessore della coscia sinistra nell’amichevole contro il Raja Casablanca del 14 agosto.

Dopo un’ottima prima stagione – campionato 2019-2020: 30 presenze in serie A, 5 in Europa League e 2 in Coppa Italia – Smalling è andato incontro a una serie quasi infinita di problemi. Nella scorsa stagione ha saltato 34 partite tra campionato e coppe per infortuni di diversa natura, rimanendo assente per quasi 200 giorni su 365. E questa sua terza stagione in giallorosso non è iniziata molto meglio: ha giocato solo 6 gare su 11, partendo titolare in campionato una sola volta, proprio contro l’Empoli. Il dato più preoccupante è che l’infortunio è arrivato alla seconda gara di fila: quattro giorni prima aveva giocato 90’ in Conference League contro lo Zorya.

Per avere Smalling, dopo la prima stagione in prestito, la Roma ha versato al Manchester United 15 milioni di euro (più 5 di bonus) e garantito al difensore inglese un contratto fino al giugno 2023 da 3 milioni netti a stagione. Smalling è però passato dalle 37 presenze del primo anno alle 21 del secondo, seminando dubbi sulla sua tenuta fisica anche se ha solo 31 anni.

L’assenza di Smalling toglie a Mou un’arma tattica. Con l’inglese difensore centrale, in coppia con Mancini, poteva utilizzare Ibañez come terzino sinistro. Dato che Viña rientrerà dall’Uruguay solo alla vigilia della gara contro la Juve, questa soluzione poteva tornare utile. Adesso, invece, come terzini affidabili per la prima partita dopo la sosta, restano solo Karsdorp a destra e Calafiori a sinistra.



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