ULTIME NOTIZIE AS ROMA SMALLING – Prima il ritorno in campo a Marassi domenica sera, dopo ben 49 giorni di assenza. Poi il compleanno, quei 32 anni festeggiati in famiglia in un ristorante con splendida terrazza sui tetti di Roma. «Sei il miglior uomo che conosca, sono così orgogliosa di essere tua moglie», la dolce dedica che gli riservato Sam Cooke, la moglie di Chris, scrive La Gazzetta dello Sport.
Insomma, Smalling probabilmente non poteva farsi regalo migliore, tornando finalmente a disposizione di Mourinho, ma soprattutto di se stesso. Smalling è tornato a sentirsi un giocatore vero, anche se solo per tre minuti, quelli in cui ha dato il cambio a Kumbulla in Genoa-Roma. Ma tanto basta, almeno a livello psicologico, per mettere il sorriso e tornare a voler dare una mano già da giovedì prossimo, contro lo Zorya.
Già, perché la sfida con gli ucraini è una partita da vincere a tutti i costi, ma anche l’occasione giusta per poter rilanciare dal via il centrale inglese. Che, non nuoce ricordarlo, doveva essere il giocatore dominante della difesa giallorossa.
E, che, se dovesse finalmente star bene, potrebbe tranquillamente tornare ad esserlo. Per la Roma – è ovvio – sarebbe quasi come aver trovato un giocatore nuovo, visto che di fatto è praticamente mancato fin dall’inizio. Tra l’altro con lui anche la difesa a tre sarebbe sicuramente più affidabile, considerando che potrebbe essere lui il centrale preposto a gestire l’intero reparto. Adesso, però, tocca soprattutto a lui. Sperando che gli infortuni lo lascino finalmente in pace.
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