Rassegna stampa
Smalling, Dzeko e modulo. La Roma cerca le risposte
ULTIME NOTIZIE AS ROMA SMALLING DZEKO – Dice la leggenda che una sconfitta nel derby lascia sempre profonde cicatrici. Figurarsi uno 0-3 nel quale si è fatto mezzo tiro in porta, ennesima replica del Fonseca style nel gestire le sconfitte: contro il Siviglia in Europa League nella stagione scorsa, contro Napoli, Atalanta e Lazio in questo campionato, riferisce il Corriere della Sera.
Il doppio impegno contro lo Spezia, domani in Coppa Italia (stadio Olimpico, gara secca con eventuali tempi supplementari e calci di rigore, fischio di inizio alle 21.15) e sabato in campionato (ancora in casa, ore 15), arriva al momento giusto per cercare una risposta a molte, troppe domande.
Nel secondo tempo del derby, con notevole ritardo, Fonseca ha provato anche a cambiare modulo, abbandonando la difesa a 3 ma solo quando la partita era già perduta. Nelle sconfitte più rovinose della stagione – Napoli, Atalanta e Lazio – la Roma si è trovata sempre in evidente inferiorità numerica a centrocampo.
Il crollo fisico nella ripresa, quando i giallorossi subiscono più del doppio dei gol del primo tempo, nasce anche dalle troppe corse a vuoto. Contro le piccole basta la qualità, contro le big serve anche una strategia che Fonseca fin qui non ha messo in campo. Brutti sono stati i riferimenti dell’allenatore agli errori individuali di Ibanez, che erano già sotto gli occhi di tutti, e al fatto che sotto di due gol la partita era ormai comse promessa. Nel campionato scorso, per esempio, l’Inter rimontò lo 0-2 all’intervallo e vinse 4-2 il derby contro il Milan del 9 febbraio.
Smalling, schierato centrale nella difesa a 3, rende la metà rispetto alla stagione scorsa. È un marcatore, non un regista difensivo. In quelo ruolo, semmai, sarebbe più utile Cristante. Contro Inter e Lazio è stata scelta la coppia Villar-Veretout, con il francese sostituito dopo 45’ nel derby.
Diawara è completamente sparito dalle rotazioni (vediamo se giocherà domani) e la coperta adesso sembra corta. Pellegrini arretrato è una soluzione che fin qui ha pagato pochi dividendi anche perché Pedro, appena rientrato dall’infortunio, non sembra quello delle prime settimane. Dzeko è finito nel mirino di molti per la prestazione ma soprattutto per la mancata carica data alla squadra come capitano. Edin, però, è sempre stato questo, non certo un trascinatore alla Ibrahimovic. Ha altre caratteristiche.
Dopo la positività al Covid-19, inoltre, il suo rendimento è calato. Ogni fisico reagisce alle malattie a modo suo e i 34 anni si stanno facendo in ogni caso sentire. Borja Mayoral quasi sicuramente sarà titolare in Coppa Italia contro lo Spezia. L’ultima volta che è partito titolare, a Crotone, lo spagnolo ha segnato una doppietta e si è procurato un rigore. Dovesse ripetersi, avanzerà nelle gerarchie di Fonseca? Difficile, se non impossibile. Finora il tecnico ha sempre messo il suo destino nelle mani della vecchia guardia. Il traguardo è il quarto posto. senza Champions cambierà molto. Anche la guida tecnica.
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