Chris Smalling

CALCIOMERCATO AS ROMA SMALLING RINNOVO – Fumata bianca. In attesa della firma ufficiale, è già di per sé una bella notizia. La Roma e Chris Smalling, infatti, hanno trovato l’accordo per andare avanti ancora insieme per altre due stagioni, con l’inglese che ha detto sì al biennale che gli ha offerto la società a circa 7 milioni netti in due anni (3,5 con i bonus per il primo anno, qualcosa in meno per il secondo ma con una parte variabile più alta), scrive La Gazzetta dello Sport.

Insomma, a meno di clamorosi colpi di scena o di retromarce che non risultano però essere all’orizzonte, presto Smalling firmerà il suo terzo contratto con la Roma, quello che lo legherà ai giallorossi fino al 2025, portando il suo vissuto nella Capitale a sei stagioni complessive.

Smalling è infatti arrivato a Roma in prestito nel 2019, risultando subito decisivo per le sorti giallorosse. Tanto che a Trigoria la stagione successiva decisero di investire ben 15 milioni di euro per acquistarne il cartellino dal Manchester United, facendogli firmare un triennale con scadenza giugno prossimo.

Adesso, appunto, l’ultimo passo, quello che gli farà sentire la maglia della Roma se non come quella dei Red Devils, poco più sotto. Perché Smalling a Roma vive bene, nonostante la disavventura del 2021, quando dei banditi entrarono nella bella villa sull’Appia Antica, rapinando lui e la sua famiglia. Ma questo appartiene al passato, adesso davanti c’è tutta un’altra storia da scrivere. E Smalling ha deciso di farlo ancora con la Roma.

Del resto, era un po’ che Tiago Pinto e James Featherstone, l’agente di Smalling, stavano trattando, con il general manager giallorosso che aveva alzato l’offerta iniziale proprio per andare incontro all’inglese e strappargli l’atteso sì. Tra l’altro, da un paio di giorni Featherstone è a Roma, anche per limare gli ultimi dettagli, quelli che mancano per arrivare alla firma ufficiale. Anche perché andare a sostituire Smalling non sarebbe poi facile, né per il valore del giocatore né per l’eventuale investimento che la Roma dovrebbe fare per andare a prendere un altro difensore dominante come lui.

E allora sarà proprio Smalling a guidare ancora la difesa della Roma, in futuro ma anche domani sera, a Rotterdam, dove ci vorrà una retroguardia ermetica ed efficace per rispondere al potenziale offensivo del Feyenoord. Gli olandesi, infatti, hanno il miglior attacco dell’Europa League (21 gol segnati in 8 gare, con una media di 2,62 a partita), fattispecie confermata anche nella Eredivisie (dove i biancorossi hanno siglato 68 reti in 28 gare, con una media di 2,39 a gara).

La Roma, però, in Europa non prende gol da ben tre partite consecutive (il ritorno con il Salisburgo e le due sfide con la Real Sociedad) e molto del merito è proprio di Smalling, che il reparto lo gestisce, ma soprattutto spesso lo domina. Ecco anche perché la Roma ha deciso di andare avanti ancora con lui. Adesso manca solo una cosa: la firma ufficiale.



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