Smalling, la Roma prova a convincerlo con un biennale

CALCIOMERCATO AS ROMA RINNOVO SMALLING – Roma-Smalling, qualcosa si muove. L’allarme è suonato dopo le voci, arrivate da Milano, di un possibile interessamento dell’Inter per il difensore inglese. A Trigoria vorrebbero evitare che si ripetesse la vicenda Mkhitaryan e per questo si sono mossi con largo anticipo. La situazione è questa: Smalling ha una clausola sul contratto per il rinnovo automatico al raggiungimento del 50% delle presenze, che per essere attivata ha bisogno del consenso del calciatore, scrive il Corriere della Sera.

Per questo motivo nei giorni scorsi Tiago Pinto ha parlato con Smalling e con il suo agente, chiedendo quali fossero le loro intenzioni, ma senza limitarsi all’opzione del rinnovo automatico annuale, a cifre comunque importanti per un calciatore che ha da poco compiuto 33 anni. Sul piatto il g.m. ha messo anche la possibilità di un rinnovo biennale, senza entrare nel dettaglio delle cifre ma solo per far capire che la Roma ha la piena disponibilità (e la voglia) di trattenerlo nella Capitale. Ora la palla passa nelle mani di Smalling e del suo agente, che dovranno decidere se restare o se, come è legittimo, guardarsi intorno.

Altra questione in stallo è quella che riguarda Nicolò Zaniolo. I rapporti tra la Roma e Vigorelli, il suo agente, sono ottimi e non è escluso (ma non ci sono conferme) che nei prossimi giorni possa esserci un incontro tra le parti, anche se per arrivare ad un eventuale accordo i tempi potrebbero essere lunghi.

Zaniolo ha il contratto in scadenza nel 2024: se l’idea della società fosse quella di cederlo, più passa il tempo e più il suo cartellino perde valore; se invece l’idea è rinnovare, il trascorrere dei mesi farà lievitare il suo ingaggio. Per il momento non c’è stato incontro tra le richieste del calciatore e la valutazione che ne fa la Roma, che aspetta delle risposte sul campo per equipararlo agli ingaggi top della rosa (Pellegrini, Abraham e Dybala).

Un altro di cui si dovrà cominciare a parlare è Leonardo Spinazzola, anche lui con il contratto in scadenza nel 2024. Sul valore del calciatore nessuno ha dubbi, ma dovrà pure lui dimostrare di essere tornato quello di prima dell’infortunio. Infine c’è Karsdorp. Il messaggio che arriva da Trigoria è forte e chiaro: ha rinnovato fino al 2025 e non si muoverà in prestito ma solo dietro al pagamento di una cifra congrua (10 milioni). Altrimenti si andrà allo scontro.