CALCIOMERCATO ROMA SMALLING DZEKO – La Roma a due volti della Sardegna Arena, sottolinea ancora una volta la fragilità della difesa senza Smalling. L’inglese era e resta il primo obiettivo di una campagna acquisti che ad oggi è desolatamente priva di sussulti. Tolto lo svincolato Pedro – bloccato e convinto da Baldini, dunque dalla precedente proprietà – alla voce entrate si è ancora fermi al palo.
E non che le idee non siano chiare: un titolare sulla fascia destra, Smalling più due centrali, un cambio per Spinazzola (nonostante la promozione di Calafiori in prima squadra). Questo al netto della telenovela Dzeko, la road map di Fienga al quale Fonseca ha già comunicato l’intenzione di giocare con la difesa a tre. Al momento però ha due difensori: Ibanez e Mancini.
Fazio e Jesus non rientrano infatti nei piani ma i due calciatori hanno già fatto saltare un paio di trasferimenti definiti (nuove possibilità: Fiorentina per l’argentino, il Porto per il brasiliano). All’inizio del campionato mancano ormai 6 giorni. Tempo, si augura Paulo, per poter abbracciare almeno Smalling. L’inglese quanto gli era stato chiesto (rifiutare altre proposte e forzare la mano), ha fatto.
Ora tocca alla Roma che attende una risposta alla proposta inviata: 9,5 milioni più bonus (2). Inferiore rispetto a quella di qualche mese fa (12+2), motivata – nell’ottica giallorossa – dal fatto che lo United, avendo raggiunto la qualificazione in Champions, ha fatto scattare una clausola nel contratto che ha fatto lievitare da 3 a 3,8 milioni l’ingaggio del difensore. Soldi che a Trigoria sono disposti a garantire in un triennale ma che ora vengono decurtati dall’offerta originaria.
I Friedkin, che ieri hanno lasciato il lussuoso resort affittato a Ladispoli per trasferirsi al Cavalieri Astoria Hotel (in settimana previsto l’incontro con la sindaca Raggi), attendono buone notizie. Anche da Zaniolo che oggi si opera a Innsbruck, in Austria, presso la clinica Hochrum. Capitolo Dzeko: il fatto che Milik abbia puntato i piedi con il Napoli, comunicando di voler restare sino alla scadenza, gioca a favore della Roma. Che se vuole, può tenersi Edin. Ma se dovesse decidere di cedere il centravanti, ora si trova in una posizione di forza rispetto al club azzurro.
Con Gattuso che ha accompagnato il polacco alla porta e Milik che è praticamente separato in casa, la valutazione di 35 milioni si conferma fuori mercato. A questo punto Fienga può notevolmente puntare ad abbassare il prezzo del cartellino. In uscita, il Watford ha chiesto Olsen ma lo vuole in prestito con obbligo di riscatto soltanto in caso di promozione in Premier. Il Celta Vigo è disposto invece a prenderlo solo in prestito, come il Rennes.
Il Genoa tratta Karsdorp che tuttavia, anche ieri, Fonseca ha fatto partire titolare per la terza gara consecutiva. Valutazioni in corso per Under. Se la Roma (come accaduto ieri) dovesse tornare al 4-2-3-1, privarsi di Cengiz sarebbe più difficile. L’Hertha Berlino è comunque sul turco: 25 milioni la richiesta. Da valutare l’infortunio di Perotti ai flessori della coscia destra. Spettatore interessato El Shaarawy, disposto a tornare in prestito gratuito sino a gennaio.
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