Smalling si è sbloccato: accordo con lo United. Izzo l’altro colpo per la difesa

CALCIOMERCATO ROMA SMALLING – Friedkin sblocca Chris Smalling. Per chiudere l’operazione con il Manchester United per il ritorno in giallorosso del difensore serviva l’ok del presidente, arrivato ieri. Sarà l’inglese, quindi, il primo colpo della nuova proprietà americana, visto che l’operazione Pedro era stata confezionata prima della cessione della società da Pallotta a Friedkin.

All’inizio della prossima Smalling, che continua ad allenarsi da solo a Manchester, dovrebbe tornare alle dipendenze di Paulo Fonseca, che in assenza di un uomo di calcio forte all’interno della società – Fienga per sua stessa ammissione è «prestato» al calciomercato e De Sanctis è ancora alle prime armi – è diventato in questi giorni un riferimento per le strategie di mercato. È stato lui a chiedere il ritorno di Smalling, la conferma di Dzeko (di cui ancora però non c’è certezza) e di Veretout.

È stato sempre lui a dare il via libera alla cessione di A Florenzi, diventato ufficialmente un giocatore del Psg: prestito oneroso (alla Roma andrà mezzo milione di euro) per un anno con diritto di riscatto fissato a 9 milioni di euro. La buona notizia è che il Psg pagherà per intero lo stipendio (5 milioni e 250 mila euro lordi), mentre lo scorso anno la Roma ha dovuto contribuire in buona parte perché il Valencia non copriva tutta la cifra.

Per quanto riguarda il reparto difensivo, oltre al ritorno di Smalling la Roma continua a pensare ad Armando Izzo. Il difensore classe ’92 del Torino è un obiettivo giallorosso – ad agosto è stato avvistato un paio di volte nella Capitale – ma c’è da trattare col Torino, che non lo lascerà partire facilmente, forte anche di un contratto fino al 2024, rinnovato dodici mesi fa. Si cerca una sistemazione per Cengiz Under, visto che lo scambio con Milik ha poche possibilità di concretizzarsi: nei giorni scorsi è saltata la cessione al Newcastle, che sembrava ad un passo dalla chiusura. Piace in Germania, all’Hertha Berlino.