Rassegna stampa
Sorpresa Dybala: “Resto alla Roma”
CALCIOMERCATO AS ROMA DYBALA – E a un certo punto, intorno alle 19, arriva la telefonata che non ti aspetti. È di Paulo Dybala, prima al suo procuratore (e agli arabi), e poi alla Roma. «Resto qui, niente Arabia, niente Al-Qadsiah», riferisce Il Messaggero.
Sgomento, proprio sul più bello, proprio quando Paulo stava assaporando l’idea di guadagnare come nessuno e proprio quando la Roma – e non solo – stava facendo i conti con guadagni e risparmi, anche se gli Arabi avevano offerto solo tre milioni, non sarebbero bastati e sarebbero aumentati. Ma come mai questo rifiuto, dopo che avevi accettato un contratto da 75 milioni, appena il giorno prima? Sì, proprio così.
Paulo ha fatto sapere che soprattutto quel saluto fattogli dai tifosi presenti a Trigoria ieri mattina, un centinaio, lo ha toccato, e gli ha consentito di ragionarci sopra: in Arabia sarebbe andato solo per soldi, ma non ne era troppo convinto, né lui, né la moglie. Le immagini sui social, con quei ricordi di quel giorno di due anni fa durante la presentazione all’Eur e i vari momenti vissuti in campo nelle ultime stagioni, gli sono riapparsi e sono state difficili da rimuovere. E quelle stesse prodezze, le sue lacrime di gioia e di dolore sono state postate in un reel sul proprio profilo Instagram.
L’oro dell’Arabia può attendere, o forse quel treno è passato definitivamente. «Grazie Roma, ci vediamo domenica», ha scritto l’argentino intorno alle 20.30. La comunicazione del suo “gran rifiuto” in un attimo sul web e non solo. Dybala come Dzeko, che per due volte era sul punto di andare via e poi è sempre rimasto nella Capitale.
La Roma, con il sì del calciatore all’Al-Qadsiah, aveva provato a incassare il più possibile: tre milioni era una cifra troppo bassa per la cessione del calciatore più talentuoso della rosa e il tutto avrebbe fatto arrabbiare ancora di più i tifosi che, alla notizia del ripensamento di Paulo, hanno esultato (e qualcuno ha proposto “dategli la 10”) e la sera, un bel gruppetto, si è presentato sotto casa sua all’Infernetto (è in programma un cambio casa, verso l’Eur), per onorarlo con una festa improvvisata.
Qualche suo compagno di squadra (vedi Paredes, che ha scritto “la Joya resta con noi, per chi non lo avesse capito…”), che lo stesso argentino in mattinata, dopo l’allenamento , aveva salutato, aveva cercato di convincerlo a non andare e poi lo ha ringraziato per essere rimasto. Ci vediamo domenica, ha scritto Dybala.
Già, e ora che succede? Mica lo rivedremo ancora in panchina come a Cagliari? Il calciatore ha la testa libera per giocare e riprendersi il posto, starà a De Rossi riuscire a farlo convivere con il suo fratellino Soulé: o Paulo largo a destra e Matias a sinistra come nel secondo tempo con i rossoblù, oppure con il doppio trequartista alle spalle di Dovbyk.
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