Soulé, il rebus è tattico

AS ROMA NEWS SOULE – La Roma dura un tempo, si è detto e scritto dopo il pari contro l’Athletic Bilbao. Colpa del gioco dispendioso di Juric, si è sentenziato. Può darsi. Ma un calo (di concentrazione, anche) nella seconda parte delle gare è stato elemento distintivo anche della Roma di Mister DDR, scrive il Corriere della Sera.

È un problema più di giocatori che di gioco, dunque? Spesso, quando le cose cominciano in un certo modo (bene) e finiscono in un altro (male), si dà la colpa ai cambi. Sbagliati per principio tattico oppure per rendimento tecnico. Contro i baschi chi è entrato ha dato poco, coinvolgendo così in negativo pure le scelte del tecnico.

Si sa da sempre che c’è una Roma con Dybala e un’altra senza, ma questo non deve suonare come una bocciatura per chi ha giocato al posto di Paulino. Se mai, serve per ribadire che Soulé non è un trequartista, uno abituato a vivere e a destreggiarsi in mezzo al traffico. Lui ama starsene a due centimetri dalla linea laterale e da lì inventare numeri a colori. Solo che la Roma di Juric non prevede attaccanti esterni, ma esterni a tutta fascia. Soulé non lo è, e oggi non è neppure un trequartista.