Matias Soulé

CALCIOMERCATO AS ROMA SOULE – Matias Soulé è l’investimento dell’estate: 21 anni e circa trenta milioni, più spicci per la Juve. Per la Roma è la linea della svolta. Stop ai calciatori già fatti, che guadagnavano uno sproposito. L’obiettivo dichiarato era ed è: abbassare il monte ingaggi, ringiovanendo la rosa e patrimonializzare, scrive Il Messaggero.

Con un po’ di ritardo, questo sta avvenendo e a quanto pare il mercato della Roma si sta stappando prima che la preparazione entri nel vivo. De Rossi ha insistito tanto per avere Soulé, proprio per le sue caratteristiche tecniche e per la fame di futuro che ha e che può trasmettere alla sua Roma. L’affare è praticamente concluso, il giocatore è atteso a Trigoria: un affare da circa 30 milioni, bonus compresi (2 facili, e il 10% sulla eventuale futura rivendita del giocatore) e contratto pronto fino al 2029, l’agente ieri era a Roma.

Matias era d’accordo da tempo, non vedeva l’ora e la sua personale “ufficialità” l’ha già data, pubblicando una storia su Instagram: una vecchia foto con la fidanzata, Milagros, davanti al Colosseo. Daniele ha in testa da tempo come e dove impiegarlo, magari già dalla prossime amichevoli, o domani (difficile) o quella di Rieti il 3 agosto. E le opzioni tattiche sono molteplici.

Intanto il calciatore ha caratteristiche simili a quelle di Dybala, è un piede sinistro, molto tecnico, ama partire da destra per entrare e calciare in porta. Un’ala d’attacco. Paulo nasce come attaccante centrale, dimostrando di poter giocare pure alle spalle del centravanti, ruolo che al momento è ancora scoperto, ma andrà colmato con un attaccante diverso dalla Joya. Quindi, Matias all’occorrenza può anche agire da attaccante centrale, diciamo da falso nove, così alcune volte lo ha impiegato anche Eusebio Di Francesco nel Frosinone (nel 3-5-2), dove ieri è stato assegnato al calciatore argentino il premio – non ritirato da lui ovviamente – come miglior calciatore del club ciociaro della scorsa stagione.

De Rossi in queste settimane sta provando sia il 4-2-3-1 sia il 4-3-3, per Matias cambia poco, perché in entrambi i casi può agire come esterno d’attacco o trequartista. In un colpo solo, la Roma si ritrova in casa un titolare, oppure un’alternativa a Pellegrini, lo stesso Dybala o, al momento poco probabile, come ala sinistra, nel ruolo di El Shaarawy. Soulé lo scorso anno, quando Di Francesco ha deciso di giocare con le due punte e la difesa a tre, Matias ha giocato al fianco di un centravanti (Cheddira), agendo come seconda punta, oppure alle spalle del centrale, nel 3-4-2-1.

Spesso ha schierato la Roma in questo modo anche De Rossi, che non è un estremista del modulo, da quando è alla Roma ne ha usati diversi, a seconda dei momenti e delle “esigenze” e delle disponibilità del gruppo. La sua squadra è pronta a giocare con diversi sistemi di gioco e se mai dovesse ricorrere alle due punte, una di queste potrebbe essere proprio Soulé.



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