AS ROMA NEWS SOULOUKOU FRIEDKIN – «Vorrei ribadire con la massima chiarezza, perché non ci siano speculazioni, che la proprietà Friedkin non ha alcuna intenzione di vendere la Roma e che il suo impegno è a lungo termine».
La Ceo giallorossa Lina Souloukou, ospite di uno dei panel degli European Globe Soccer Awards, non vuole lasciare dubbi. Al fischio finale dell’ultima partita della stagione inizia ogni volta il discorso sul calciomercato. Calciatori che vengono, calciatori che vanno, scrive il Corriere della Sera.
La base di ogni società vincente, però, è sempre la solidità della proprietà. E Lina Souloukou non vuole solamente tranquillizzare i tifosi. Il suo intento è confermare la differenza strutturale del progetto della famiglia Friedkin rispetto a tante altre proprietà soprattutto straniere: «La Roma resterà sempre il centro del nostro progetto, per la città e per i tifosi. La visione della proprietà è quella di un grande investimento a lungo termine, non c’è la minima intenzione di lasciarlo. L’obiettivo è portare la Roma al vertice del calcio europeo. I Friedkin non trattano la Roma come un franchising americano, ma con il sentimento proprio del calcio europeo. Tanto che sulla Superlega si sono esposti in modo forte perché quella idea era contraria ai valori di meritocrazia di questo sport».
Lina è intervenuta anche sul tema delle multiproprietà calcistiche, visto che recentemente i Friedkin (che hanno importanti interessi nel cinema e nell’entertainment) hanno acquistato il Cannes, quarta divisione francese: «Il Friedkin Group è ben diverso, per struttura e non solo, dal City Group. In futuro non sono da escludersi sinergie proficue per i due club, secondo il volere della proprietà, ma al momento la gestione è ben separata. In ogni caso, la Roma resterà sempre il gioiello della corona, trattandosi di un club storico caratterizzato da una tifoseria appassionata e da un legame indissolubile che lega la città al club. Nel club dal quale provengo, l’Olympiacos, vi era una sinergia con il Nottingham Forest sia sul piano tecnico che finanziario. Un accordo che, nel periodo in cui ho lavorato lì, ha funzionato bene per entrambi i club: l’Olympiacos ha vinto tre campionati e partecipato alla Champions, il Nottingham è stato promosso in Premier durante il mio mandato».
Tranquillizzati i tifosi sulla proprietà, resta in ogni caso il tormentone del calciomercato. È in scadenza il prestito di Sardar Azmoun e i giallorossi non eserciteranno il diritto di riscatto fissato dal Bayer Leverkusen a 12.5 milioni di euro. Secondo un sito iraniano, Azmoun giocherà il prossimo anno nel Siviglia. In stagione Azmoun ha segnato 3 gol e fornito 2 assist in 571 minuti di utilizzo.
Con Lukaku di ritorno al Chelsea (dove però non si fermerà) e con Abraham che non ha convinto al rientro del lungo infortunio, la Roma deve pensare a un nuovo centravanti. È girato il nome di Serhou Guirassy, guineano dello Stoccarda, 28 anni, contratto in scadenza 2026 e clausola rescissoria da 17,5 milioni. L’ultima stagione – 28 gol e 2 assist in 28 presenze in Bundesliga – è stata di gran lunga la sua migliore. Nelle precedenti, il suo record era di 11 gol. La Roma preferisce un profilo più giovane.
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