La disfatta di Torino ha lasciato i suoi strascichi anche all’interno dell’infermeria giallorossa, che dall’inizio della stagione ha registrato spesso il tutto esaurito. Gli ultimi minuti contro i bianconeri sono infatti risultati fatali per Manolas e De Rossi, pronti a tornare in campo con l’avvento del nuovo anno. Ci vorranno circa 15 giorni per il difensore greco, bloccato da una lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia destra evidenziata dagli esami svolti ieri a Villa Stuart. Come se non bastasse, continua a diffondersi senza sosta il virus influenzale di Trigoria, che dopo aver colpito Vermaelen e Totti (difficile il recupero in extremis del capitano per giovedì) e buona parte dei dipendenti del centro sportivo, non ha lasciato scampo anche a Dzeko e De Rossi. Aspettando di capire le condizioni del bosniaco, il centrocampista ha dovuto rinviare a oggi i controlli al polpaccio, male sensazioni non sono positive.
Tra gli acciaccati dello Juventus Stadium, soltanto Nainggolan quindi spera di guadagnarsi un posto per l’ultima dell’anno con il Chievo. Il Ninja proverà a smaltire nelle prossime ore l’affaticamento muscolare e il conseguente edema che provoca ancora dolore evidenziato dagli esami di ieri. Giovedì all’Olimpico spazio a Vermaelen, possibile conferma per Gerson a centrocampo (Paredes sente ancora fastidio alla caviglia e difficilmente sarà convocato) e ritorno di Salah dal primo minuto che dovrà stringere i denti prima di partire per la Coppa d’Africa. Spalletti potrebbe chiedere uno sforzo anche a Peres. Mario Rui si scalda ma difficilmente partirà dall’inizio. Nota positiva: nel pomeriggio Florenzi ha ricominciato a correre per la prima volta a Trigoria dopo l’operazione al legamento crociato dello scorso 28 ottobre. Il ragazzo punta al rientro a febbraio.
(Il Tempo – A. Serafini)
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