«Dobbiamo tornare ad essere padroni del gioco, tenere la palla il più possibile per far uscire la nostra qualità. Se non ci riusciamo vuol dire che non siamo da Roma, anche perché spesso abbiamo rinunciato e questo mi garba poco». Luciano Spalletti ce l’ha chiara in testa la ricetta per risollevare la Roma. «In questi giorni non ho avuto modo di parlare con la squadra, che ha voglia di reagire, ma ho visto cose che non mi sono piaciute: siamo tornati ad essere quelli di prima del mio arrivo, con la palla che ci brucia tra i piedi e con la paura di giocarla. Mi aspetto un cambiamento dalla gara con la Sampdoria».
L’ultimo allenamento di ieri pomeriggio ha restituito al tecnico Daniele De Rossi, che ha recuperato a tempo di record dall’infortunio al polpaccio subito in Nazionale. La cattiva notizia riguarda Thomas Vermaelen, tornato con un piccolo problema muscolare che ha convinto i medici giallorossi ad ordinare un turno di riposo. Un’assenza che potrebbe riportare Juan Jesus al centro della difesa e costringere il tecnico a schierare nuovamente Florenzi e Bruno Peres esterni. L’altro dubbio in avanti: con l’attacco leggero, spazio a Perotti al centro ed El Shaarawy esterno a sinistra, con Salah a destra e Nainggolan incursore. Se invece Spalletti deciderà di dare spazio a Dzeko, il sacrificato sarebbe l’ex milanista.
(Corriere della Sera – G. Piacentini)
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