Alla vigilia di Cagliari-Roma, Spalletti è apparso in conferenza stampa senza il solito piglio, con il morale a terra e il sogno infranto di giocare la Champions: «Nel calcio spesso è importante vincere, ma a volte è più importante resistere alle sconfitte e avere nuovi obiettivi per altre vittorie. È un risultato dal quale impareremo tanto e di cui dobbiamo fare tesoro».
La prima lezione riguarda la concentrazione con la quale si scende in campo: «Abbiamo commesso tutti degli errori, io in primis. Quando si perde vuol dire che ho sbagliato formazione. La mentalità giusta, però, non è vincere sempre, ma impegnarsi sempre e da quando ci sono io è così. Sono orgoglioso di quanto fatto fino a questo momento, dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo senza stravolgere niente. Ora ritroveremo altri stimoli e nuovi obiettivi». Un brutta batosta a livello psicologico che rischia di compromettere altri risultati specialmente in campionato dove lo scoglio Juventus sembra impossibile da superare: «Un errore si può commettere e in questo caso è arrivato in un momento fondamentale, ma non vedo una situazione tale da dover per forza buttare all’aria tutto. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo, non c’è niente da stravolgere».
Giocatori che meritano una nuova possibilità, una squadra bocciata all’esame più importante della stagione ma non per questo da sottovalutare: «I miei calciatori sono in movimento, si sono fermati un attimo, ma hanno ripreso subito ad impegnarsi. Meritano altre chance. Vogliamo passare oltre questo momento, ma il comportamento della squadra ha evidenziato che è già messo alle spalle. Vogliamo far bene subito».
(Il Messaggero – G. Lengua)
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